PianetaChampions
·12 de setembro de 2025
🗣️ Zaniolo: “Non mi aspettavo tutto questo affetto a Udine. Voglio dimostrare le mie qualità”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaChampions
·12 de setembro de 2025
Nicolò Zaniolo ha parlato per la prima volta come nuovo giocatore dell’Udinese in conferenza stampa.
Questo quanto riportato da trivenetogoal.it:
“Volevo ringraziare lo staff, il club, il direttore, il mister e tutti quanti per la fiducia. È stata una trattativa lunga, ce l’ho messa tutta per venire qua, anche forzando la mano con il Galatasaray. Voglio tornare a dimostrare sul campo le mie qualità e raggiungere grandi traguardi con questa squadra, questo è il posto perfetto per farlo. Sono contentissimo, è un bellissimo ambiente, ci sono tantissime persone che lavorano per noi, c’è tutto per fare bene. Non vedo l’ora di iniziare, già da questa domenica con il Pisa”.
“Con il Galatasaray abbiamo iniziato presto la preparazione. Non sono ancora al 100% fisicamente perché l’ultimo periodo è stato travagliato, ma posso dare una mano sia dall’inizio che a partita in corso, in base alle decisioni del mister”.
“Non mi aspettavo di trovare tutto questo a Udine, è stata una sorpresa bellissima. Qui c’è tutto per fare bene, tutti sono qui per aiutarti, in questo momento della mia carriera ho bisogno di queste cose”.
“Mi ha colpito molto che qui si pensa solo al campo. In queste prime settimane mi sono sempre allenato due volte al giorno, è un anno importante per me e per l’Udinese, siamo una squadra forte e possiamo sorprendere, raggiungendo grandi traguardi”.
“Nella mia carriera non ho mai pensato a me stesso e non mi preoccupo di “ultime possibilità”. Io penso ad aiutare la squadra, ho sempre messo al primo posto la maglia e non ho l’ossessione di dimostrare qualcosa. Voglio aiutare la squadra e dare il meglio in campo”.
“Non posso dire di essere stato sfortunato in questi anni, perché ce ne ho messo del mio. Poi, con l’aiuto delle persone giuste, che ho imparato ad ascoltare, sono cresciuto. Mi è mancata continuità, bisogna poter giocare, sbagliare e rigiocare ancora per trovare delle certezze. Devo essere bravo a non perdere certezze quando me le tolgono e a non mollare quando le cose non vanno bene”.
“La 10 è la maglia che ogni bambino sogna. Qui ha un grande peso, visto chi l’ha indossata, Di Natale su tutti. Ho chiesto se potessi prenderla, mi hanno detto di sì e ne sono stato molto felice”.
“In campo posso giocare a destra, da trequartista, posso legare il gioco, posso attaccare la profondità. Ma mi metto a disposizione in base alle esigenze della squadra”.
“La Nazionale è il sogno, poi quest’anno c’è pure il Mondiale. La maglia azzurra è un obiettivo ma non un’ossessione, mostrerò le prestazioni giuste se gioco per la squadra e non per me stesso. Se dai tutto per la squadra, poi risaltano anche le tue qualità individuali”.
“Con il mister ci siamo sentiti prima che io venissi qui ed è subito scattato un feeling. È diretto, onesto, sincero, mi ha detto che ci sono delle regole che vanno rispettate e io sono d’accordo con lui. Sono contento di averlo come allenatore e spero di iniziare subito bene con tre punti”.
“Mi sono subito inserito benissimo in squadra, è uno spogliatoio di bravi ragazzi, molto professionali. Ci sono leader in spogliatoio e leader in campo, che trascinano la squadra anche senza le parole. Darò tutto sul campo e vedremo cosa succederà, da parte mia non mancheranno mai impegno e dedizione”.
Ao vivo