Inter News 24
·02 de dezembro de 2025
Zielinski Inter, Pastore esalta la rinascita del polacco e analizza il momento di Lautaro Martinez

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·02 de dezembro de 2025

Durante Fontana di Trevi, il giornalista Giuseppe Pastore è intervenuto per analizzare due temi centrali dell’attualità nerazzurra: la rinascita di Piotr Zielinski, centrocampista polacco classe 1994, e il momento di Lautaro Martinez, 28 anni, capitano e leader tecnico dell’Inter.
Pastore ha definito Zielinski «un giocatore completamente trasformato da Chivu». Secondo il giornalista, il centrocampista ex Napoli sta vivendo una seconda carriera in nerazzurro dopo un primo anno molto complicato: sotto Simone Inzaghi aveva compiti “limitati”, tanto da essere utilizzato persino come regista in alcune fasi della stagione. Un ruolo che ne aveva penalizzato la fluidità tecnica e la naturalezza nelle giocate.
Con Cristian Chivu, invece, Zielinski è tornato a fare ciò in cui eccelle: aggredire gli spazi, rifinire, portare qualità nell’ultimo terzo di campo. Pastore sottolinea come la sua presenza sia diventata determinante in un reparto dove Barella e Mkhitaryan non garantiscono grande produttività offensiva:«Quest’anno sta bene, e laddove l’Inter aveva bisogno di qualità, lui torna molto utile».
Pastore ha poi analizzato il momento di Lautaro Martinez, reduce dalla doppietta di Pisa ma spesso discusso per l’impatto negli scontri diretti. Il giudizio è lucido e diretto:«Con i suoi pregi e i suoi difetti, Lautaro è questo. Difficilmente migliorerà».
Il giornalista riconosce al capitano nerazzurro una qualità eccezionale: il tiro di prima, definito «uno dei migliori al mondo», come dimostrato dal primo gol segnato a Pisa. Ma aggiunge anche che nelle grandi sfide il rendimento dell’argentino tende talvolta ad abbassarsi.
Pastore rivela inoltre un retroscena su Chivu: il tecnico sta lavorando per alleggerire le pressioni che Lautaro sente sulle spalle, provando a trasmettergli una maggiore serenità. Tuttavia, osserva con realismo:«Non sono convinto che ci riesca: la forza di Lautaro è quella».
Un quadro equilibrato che fotografa perfettamente l’Inter di oggi: un centrocampo che si è arricchito di un nuovo protagonista e un capitano che, tra fragilità caratteriali e qualità da top player, resta il fulcro dell’universo nerazzurro.









































