Inter News 24
·30 de setembro de 2025
Ziliani: «Dimarco pensava di fare un favore a Chivu? Ora nello spogliatoio succederà questo»

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·30 de setembro de 2025
Stasera, alle 21, l’Inter di Cristian Chivu scenderà in campo per affrontare lo Slavia Praga nella seconda giornata del girone di Champions League. L’attesa per il match è alta, ma una piccola polemica è emersa nei giorni precedenti la partita, in seguito alle dichiarazioni di Federico Dimarco durante la conferenza stampa di ieri ad Appiano Gentile. Il terzino sinistro nerazzurro ha parlato della sua condizione fisica e del suo approccio alle partite, ma una frase in particolare ha suscitato discussioni: “Un anno fa venivo matematicamente sostituito al 60’; e giocando quasi sempre partite incomplete non mi era possibile raggiungere e mantenere la migliore condizione”.
Le parole di Dimarco, purtroppo, non sono passate inosservate. Paolo Ziliani, noto giornalista sportivo, ha subito colto la palla al balzo, evidenziando come questa dichiarazione possa essere interpretata come una “stoccata” al precedente allenatore, Simone Inzaghi, e come tale frase potesse creare imbarazzi nel nuovo corso con Chivu. Ziliani si è chiesto se la critica di Dimarco sia davvero una buona mossa, sia nei confronti dell’ex allenatore che dei suoi compagni di squadra.
La critica di Dimarco riguarda principalmente il suo desiderio di giocare l’intera partita, un’idea che, secondo Ziliani, potrebbe non essere condivisa dai suoi compagni di squadra, in particolare quelli che non trovano posto da titolari. Come ha sottolineato Ziliani, se Dimarco chiede di giocare per tutta la durata della partita per raggiungere la miglior condizione fisica, lo stesso dovrebbero fare anche altri giocatori come Carlos Augusto, Frattesi, Darmian, Pio Esposito, Bisseck, Sucic, e Bonny, che spesso sono relegati a subentrare solo negli ultimi 30 minuti. Cosa accadrebbe, dunque, se tutti i giocatori chiedessero di giocare per tutta la partita, anche quando il risultato è già in tasca o quando il tecnico ha bisogno di alternare i giocatori per garantire freschezza e motivazione?
La domanda che Ziliani pone è delicata: se la filosofia di Dimarco – che rifiuta la sostituzione al 60’ – venisse seguita da tutta la squadra, la gestione del turnover diventerebbe insostenibile. I giocatori che non sono titolari abituali, che hanno un ruolo fondamentale nel mantenere alto il livello di competitività durante i match, potrebbero sentirsi svantaggiati e poco considerati, con potenziali ripercussioni sul morale e sull’equilibrio della squadra.
Ziliani va oltre e si chiede se Dimarco pensasse davvero che la sua uscita avrebbe aiutato Chivu. Se fosse stato davvero questo l’intento, la critica alla sostituzione prematura potrebbe finire per mettere Chivu in una posizione difficile. L’allenatore dell’Inter, che ha una squadra vasta e di qualità, non può permettersi di non fare scelte di campo impopolari, se queste sono necessarie per il bene della squadra. Se, per esempio, Dimarco giocasse male contro lo Slavia Praga, Chivu dovrebbe mantenere in campo il giocatore solo per rispettare le dichiarazioni fatte, o, come ogni tecnico, fare una scelta che tuteli la squadra?
Inoltre, Ziliani solleva un altro interrogativo che riguarda tutti i giocatori chiave dell’Inter. Se giocatori come Bastoni, Thuram, Dumfries o Lautaro Martínez dovessero avere una prestazione deludente, Chivu si sentirebbe obbligato a mantenerli in campo per tutta la durata della partita solo per non smentire il discorso di Dimarco sulla gestione dei cambi? Sarebbe un’eventualità poco compatibile con l’efficacia di un allenatore che, per quanto giovane e in fase di crescita, ha la responsabilità di prendere decisioni lucide e tempestive, indipendentemente dalle opinioni espresse dai suoi giocatori.
La dichiarazione di Dimarco ha messo in luce un tema importante per la gestione di una squadra come l’Inter, dove la competizione interna è altissima e ogni scelta dell’allenatore diventa fondamentale. Chivu, pur cercando di valorizzare tutti i suoi giocatori, dovrà bilanciare le necessità di continuità con quelle di rotazione. Se la squadra vuole restare competitiva in Champions League e in Serie A, sarà necessario mantenere un equilibrio tra il rispetto dei desideri dei singoli e la necessità di fare scelte difficili ma giuste per il bene collettivo.
QUOTE INTER SLAVIA PRAGA – Dopo la vittoria all’esordio di Champions League in casa dell’Ajax, l’Inter è chiamata a confermarsi a San Siro contro lo Slavia Praga. La quota Over 0.5 Casa (segna squadra casa almeno 1 gol) è data a 8.00 su Lottomatica e su Goldbet grazie alla super quota maggiorata offerta ai nuovi clienti tramite link. La stessa giocata è quotata 1.03 su Planetwin365.
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