Pagine Romaniste
·22 de dezembro de 2025
Zirkzee e Raspadori: poi il difensore

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Il Messaggero (S. Carina) – La bocciatura di Ferguson nell’ultima gara è il segnale più evidente della rivoluzione offensiva che Gasperini ha in mente. L’irlandese è destinato all’uscita, così come Bailey, mentre non è escluso che negli ultimi giorni di mercato possa partire anche Dovbyk. In entrata l’idea è chiara: Zirkzee e Raspadori per ridisegnare l’attacco. Se dovesse salutare anche Baldanzi, potrebbe prendere corpo uno scambio con l’Everton che porterebbe a Beto. Un piano ambizioso, facile da immaginare ma molto più complesso da realizzare per Massara.
Il ds, infatti, si muove seguendo paletti ben precisi fissati dal club: un solo investimento pesante e il resto costruito con la formula del “pagherò”, ovvero prestiti con diritto di riscatto. Un approccio che diventa complicato quando si tratta con club come Manchester United e Atletico Madrid. Per Zirkzee, la Roma ha messo sul tavolo un prestito oneroso da 5 milioni più un riscatto fissato a 30 a giugno, ma bisognerà attendere: Amorim non vuole liberare l’olandese prima di metà gennaio, anche per le assenze di Mbeumo e Diallo, impegnati in Coppa d’Africa.
Per questo Gasperini spera di avere almeno Raspadori già nei primi giorni del mercato. In questo caso la proposta è diversa: prestito con diritto di riscatto a 20 milioni che diventerebbe obbligo in caso di qualificazione in Champions League. In queste ore sono in corso nuovi contatti per capire se l’Atletico riceverà offerte più alte. Sistemato l’attacco, la Roma valuterà eventuali occasioni last minute. Il tecnico ha chiesto anche un difensore centrale: Massara cercherà una soluzione in prestito e il nome di Disasi, in uscita dal Chelsea, resta sul tavolo. L’operazione potrebbe essere vantaggiosa, con un prestito secco e parte dell’ingaggio coperto dai Blues.









































