Adriano malinconico: «Dimenticato dal mondo del calcio. Mi chiama soltanto quel calciatore» | OneFootball

Adriano malinconico: «Dimenticato dal mondo del calcio. Mi chiama soltanto quel calciatore» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·7. September 2025

Adriano malinconico: «Dimenticato dal mondo del calcio. Mi chiama soltanto quel calciatore»

Artikelbild:Adriano malinconico: «Dimenticato dal mondo del calcio. Mi chiama soltanto quel calciatore»

Adriano: l’Imperatore tra malinconia, solitudine e i veri legami del calcio. La situazione

Adriano, indimenticato attaccante brasiliano con un passato glorioso in Serie A, in particolare con la maglia dell’Inter, è tornato a far parlare di sé grazie a una rara e toccante intervista. Ritiratosi ormai da anni, l’ex “Imperatore” ha scelto di vivere una vita più riservata in Brasile, lontano dai riflettori e dal calcio che conta. Tuttavia, il suo nome continua a risuonare forte tra i tifosi, proprio per ciò che ha rappresentato negli anni d’oro.

Nel corso della sua partecipazione al podcast Boteco do Chula, condotto dall’ex calciatore Aloisio Chulapa, Adriano ha mostrato il lato più umano e fragile della sua esistenza post-carriera. «Non c’è prezzo per stare con le persone che ami», ha dichiarato l’ex numero 10 dell’Inter, lasciando emergere una profonda nostalgia non tanto per il calcio giocato, quanto per i legami umani autentici costruiti nel tempo.


OneFootball Videos


Il nome di Adriano torna quindi al centro dell’attenzione, ma non per i gol o le prodezze sul campo. Stavolta a parlare è l’uomo dietro il campione, quello che si sente dimenticato da gran parte dell’ambiente calcistico. «La verità è che a nessuno importa più di me. L’unico giocatore che mi chiama per sapere come sto è Aloisio Chulapa», ha ammesso con amarezza. Parole che raccontano una realtà spesso taciuta: molti ex calciatori, una volta lasciato il palcoscenico, finiscono nel silenzio e nella solitudine.

Ma tra queste righe di tristezza, emerge anche la gratitudine di Adriano verso chi non ha mai smesso di volergli bene. «Sapete chi è stato l’unico giocatore che ha pianto per me, come essere umano? È stato Aloísio. È qualcosa che non si può spiegare. Ma le cose belle restano con noi». Un messaggio sincero, che sottolinea quanto siano rare e preziose le vere amicizie nel mondo del calcio.

Oggi Adriano vive lontano dalle luci della ribalta, ma la sua storia continua a emozionare. Non solo per il talento mostrato in campo, ma per la sua capacità di raccontarsi con sincerità, ricordando a tutti che, dietro ogni leggenda, c’è sempre un uomo che cerca affetto e comprensione.

Impressum des Publishers ansehen