Cagliarinews24
·9. November 2024
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Tommaso Augello ha parlato di diversi temi in vista della sfida odierna della squadra di Davide Nicola contro il Milan di Paulo Fonseca. Il difensore del Cagliari ha rilasciato delle dichiarazioni interessanti per la rivista del club “Domus Rossoblù”. Le sue parole:
CAGLIARI-MILAN – «Difficilissima, a maggior ragione dopo la partita che hanno giocato martedì a Madrid. Hanno una forza da grandissima squadra, sono stati criticati sin troppo in questo inizio di stagione, ma sia in Italia che in Europa stanno dimostrano di essee un avversario tosto per chiunque. Lo saranno anche per noi, dovremmo avere lo spirito di chi vuole superarsi e mettere l’asticella più in alto».
SFIDE CON LE BIG – «E’ quello l’atteggiamento da mantenere, sempre. Al di là di chi abbiamo davanti, ma a maggior ragione di fronte alle corazzate, il Cagliari deve portare avanti il suo credo perseverando in ciò su cui lavoriamo ogni giorno con il mister e lo staff. Il risultato è sempre una conseguenza, a volte può andare male ma non devono mai venire meno i principi su cui fondiamo questa stagione».
DAVIDE NICOLA – «Molto bene, lui e i suoi collaboratori sanno quello che vogliono da noi e ci siamo sintonizzati in fretta. In campo si vede che il Cagliari ha una struttura solida, qualche volta siamo incappati in errori, bisogna limare alcuni aspetti per ottenere quello che meritiamo».
PARTITA CONTRO LA LAZIO – «Fa tanto male, per come è arrivato, ma l’abbiamo messo alle spalle già da martedì mattina. Il direttore ha parlato per tutti ed ha detto le cose giuste, noi continuiamo a lavorare, perché anche contro la Lazio si è vista una squadra viva, che ha fatto una prestazione seria. Ci è mancato il gol, come in altre occasioni, e bisogna migliorare perché da lì passa il nostro step di crescita».
AUGELLO – «Sto benissimo, quui ci sono le condizioni ideali per vivere ogni giorno dentro e fuori dal campo. Si, ho cambiato numero perché c’era questa possibilità e mi fa piacere, è un numero che nel calcio rappresenta tanto, a maggior ragione per chi ricopre il mio ruolo. In Sardegna si sta davvero bene, sono più che mai felice di aver sposato questa avventura poco più di un anno fa. Arrivai in un Cagliari che voleva consolidarsi nella Serie A appena conquistata, con un mister che mi conosceva bene, ora essere tra coloro che possono indicare la via in un nuovo ciclo mi esalta e motiva a dare il massimo ogni giorno. Tutti insieme, con i nostri tifosi, possiamo toglierci belle soddisfazioni».