Inter News 24
·7. November 2025
Bergomi puntualizza: «Chivu? E’ un allenatore molto intelligente. Vi spiego il motivo»

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L’ex capitano dell’Inter, Giuseppe Bergomi, ha parlato in occasione della presentazione della mostra “Paolo Rossi & The Football Legends” a Como, facendo delle riflessioni sul Cristian Chivu, attuale allenatore della Inter. Bergomi ha sottolineato la capacità di Chivu di mantenere una comunicazione calma ed efficace, un aspetto che considera fondamentale per il successo della squadra.
Secondo Bergomi, Chivu ha dimostrato grande intelligenza nel non cambiare il suo approccio, mantenendo una comunicazione chiara e sincera. L’ex capitano ha anche espresso gratitudine nei confronti di Simone Inzaghi per il lavoro svolto in precedenza, ma ha riconosciuto che Chivu sta continuando a portare avanti le proprie idee, adattandosi al contesto attuale. L’allenatore rumeno ha un approccio più sobrio rispetto ad altri allenatori, riuscendo a mantenere i toni bassi anche in un ambiente dove spesso si alzano voci e polemiche. Bergomi ha sottolineato l’importanza di valorizzare questa comunicazione equilibrata di Chivu, che si distingue per la sua capacità di non cercare alibi e di accettare le critiche.
Nel corso della sua intervista, Bergomi è stato anche interrogato su un possibile riferimento a Antonio Conte, noto per il suo stile più acceso e reattivo. Tuttavia, Bergomi ha chiarito che non c’era alcun riferimento a Conte nelle parole di Chivu. Ha sottolineato come Chivu sia un giovane allenatore che sta comunicando in modo chiaro e diretto, e che se continuerà su questa strada, rimarrà sempre fedele a questo approccio. L’ex capitano ha anche aggiunto che, conoscendo Chivu, è convinto che l’allenatore rumeno manterrà questo profilo di comunicazione, senza mai alzare i toni.
CHIVU – «L’intelligenza di Cristian Chivu è quella di non aver cambiato e di saper comunicare bene. Ringraziando Inzaghi per il lavoro che ha fatto, lui continua a fare, mettendo dentro le proprie idee. Dobbiamo valorizzare la comunicazione di Chivu. In un calcio dove si alzano i toni, lui li abbassa, non vuole alibi, anzi si prende le critiche. È un mondo così e Cristian è un giovane allenatore, sta comunicando così, poi vedremo più avanti, ma se lo conosco, perché lo conosco, manterrà sempre questo profilo. Non c’è riferimento a nessuno».









































