Inter News 24
·24. Dezember 2025
Bonny è infortunato, ma Chivu dovrà lavorare sulla sua testa

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Il momento è delicato in casa Inter. Oltre a gestire il percorso di riabilitazione fisica di Ange-Yoan Bonny, il possente attaccante francese fermato da una distorsione al ginocchio, il tecnico Cristian Chivu dovrà lavorare intensamente sulla psiche del ragazzo. L’ex carismatico difensore del Triplete, oggi alla guida dei meneghini, ha il compito di proteggere il suo gioiello dalle critiche piovute dopo l’errore dal dischetto contro il Bologna. Per molti sostenitori dalla memoria corta, quel rigore “sciagurato” sembra aver cancellato quanto di buono mostrato finora dal centravanti.
Nonostante l’episodio negativo, i dati statistici confermano l’impatto devastante del classe 2003. Tra i nuovi innesti estivi della Beneamata, Bonny è quello che ha inciso maggiormente: oltre alle 5 reti siglate, ha partecipato attivamente a ben 11 marcature totali tra gol e assist.
Questi numeri lo proiettano nell’élite del calcio continentale. Analizzando le migliori punte Under 23 d’Europa, Bonny condivide il primato dei contributi realizzativi con Hugo Ekitiké, il talentuoso attaccante del Liverpool acquistato dai “Reds” per la cifra astronomica di 90 milioni di euro. Un paragone che nobilita l’investimento dei nerazzurri e che dovrebbe rincuorare l’ambiente sulla bontà del calciatore.
Resta il fatto che l’esecuzione dagli undici metri sia stata deludente. Più che sufficienza, secondo gli analisti de La Gazzetta dello Sport, si è trattato di un’indecisione fatale dettata dall’ansia. Lo stesso Chivu ha ricordato come il “suo” Bonny, ai tempi del Parma, avesse già trafitto il portiere Federico Ravaglia con un calcio di rigore pulito e privo di fronzoli.
L’obiettivo per i nerazzurri è ora ritrovare quella serenità necessaria per ripartire. Come cantava Ornella Vanoni, citata nell’analisi del quotidiano, “tristezza per favore vai via”: un augurio affinché il giovane francese possa tornare in campo con il sorriso e la determinazione che lo hanno reso il punto di riferimento dell’attacco della compagine milanese.









































