Buffon, l’ex Juve svela la squadra per cui tifava da giovane: «Il Pescara di Galeone». I retroscena sulla sua passione per Sliskovic ed i ricordi: c’entra anche Gasperini! | OneFootball

Buffon si racconta: da una famiglia juventina si innamorò del Pescara di Galeone. Il suo primo idolo? Baka Sliskovic, meglio di Maradona

Ospite del podcast Viva el Futbol, Gigi Buffon, ex portiere e capitano leggendario della Juventus e della Nazionale azzurra, si è lasciato andare ai ricordi d’infanzia, svelando un retroscena sorprendente sul suo tifo da bambino. Sebbene Buffon venisse da una famiglia di juventini e avesse sviluppato una simpatia iniziale per l’allenatore Trapattoni, il suo cuore non batteva per la Vecchia Signora.

Il suo primo, vero amore calcistico fu il Pescara del 1986. Buffon lo ha descritto come un entusiasmo giovanile, la passione per la classica sfida impossibile che alla fine è stata vinta. Ha spiegato che da ragazzo si viene rapiti dai personaggi e dalle favole, e l’allenatore di quella squadra, Giovanni Galeone, era un personaggio carismatico, in grado di trascinare.

L’ex portiere ha iniziato a simpatizzare per il Pescara proprio per la sua storia incredibile. Era una squadra in difficoltà che alla fine ce l’ha fatta, entusiasmando Buffon con il suo calcio champagne.

Buffon ha ricordato con affetto la favola di quella squadra: tecnicamente retrocessa in C, fu ripescata in Serie B perché il Palermo non si era iscritto al campionato. Una squadra che iniziò il ritiro estivo con dodici giocatori. Era inevitabile, ha sottolineato Buffon, innamorarsi di quella favola.

Buffon, il capitano ricorda i suoi eroi: Gasperini a centrocampo e la passione per Baka Sliskovic

La passione di Gigi Buffon per quel Pescara era tale che ricorda ancora a memoria i protagonisti di quell’impresa. Ha menzionato i giocatori chiave che portarono la squadra alla promozione in Serie A: Rebonato il bomber, un giovane Gasperini a centrocampo, Rocco Pagano e Berlinghieri sulle fasce, e poi De Trizio, Bosco e Gatta in porta. Buffon ha ammesso di aver fatto il tifo per loro dalla prima all’ultima giornata.

Ma più della squadra, c’era un giocatore che lo faceva sognare. La passione era così forte che l’anno successivo Buffon andò a vedere il Pescara in ritiro precampionato solo per lui: Baka Sliskovic.

Buffon lo ha definito senza esitazioni il mio idolo, il mio primo idolo. Ha raccontato che Sliskovic lo faceva impazzire, al punto da essere quasi sul punto di svenire quando lo vide di persona. Per rendere l’idea della sua devozione giovanile, Buffon ha fatto un paragone che non ammette repliche: se da bambino avesse potuto incontrare contemporaneamente Sliskovic, Maradona o Zico, lui sarebbe andato tutta la vita da Sliskovic.

GIGI BUFFON – «La squadra per la quale tifavo da giovane? Il Pescara, quel Pescara del 1986, è stato una delle prime squadre per le quali ho fatto il tifo. Un amore, un entusiasmo giovanile, la classica sfida impossibile che, però, è stata vinta. Venivo da una famiglia di juventini, mi innamorai di Trapattoni. Ma quando sei ragazzo ti rapiscono i personaggi. Le favole. E Galeone era un personaggio in grado di trascinare. Cominciai a simpatizzare per il Pescara, perché tifavo per una squadra in difficoltà che poi ce l’ha fatta. Mi ricordo i giocatori che fecero l’impresa di andare in serie A: Rebonato il bomber, Gasperini a centrocampo, Rocco Pagano e Berlinghieri sulla fasce, De Trizio, Bosco e altri ancora. Gatta in porta. Mi appassionava la storia di una squadra retrocessa in C e poi ripescata, perché il Palermo non si era iscritto alla B. Ho fatto il tifo per loro dalla prima all’ultima giornata. Una squadra partita in ritiro con dodici giocatori. Come fai a non innamorarti di quella favola? Galeone faceva calcio champagne. L’anno dopo andai a vedere il Pescara in ritiro precampionato, perché c’era Baka Sliskovic che era il mio idolo, il mio primo idolo. Sliskovic mi faceva impazzire, roba da svenire quando l’ho visto di persona. Da bambino, se avessi visto Sliskovic o Maradona o Zico così, sarei andato da Sliskovic tutta la vita».

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