Inter News 24
·4. November 2025
Buffon rivela: «Italia Norvegia? Il blocco Inter non ha funzionato per questo motivo»

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Il capo delegazione della Nazionale Italiana, Gianluigi Buffon, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul percorso della squadra azzurra, soffermandosi sulle difficoltà incontrate durante il Campionato Europeo e sull’evoluzione sotto la guida del nuovo allenatore Luciano Spalletti. Durante un’intervista al podcast Viva el Futbol, Buffon ha parlato apertamente di cosa non ha funzionato nell’ultimo Europeo, riconoscendo che la squadra aveva mostrato segnali positivi fino a quel punto, inclusa la sfida contro l’Ucraina, ma c’erano ancora alcuni aspetti da migliorare.
Secondo Buffon, l’unica vera debacle si è verificata proprio durante la competizione continentale. Sebbene ci fossero delle aree di miglioramento, l’ex portiere della Juventus ha sottolineato che le problematiche vennero riconosciute e analizzate, ma l’uscita prematura dall’Europeo è stata vista come un’occasione persa per una squadra che, fino a quel momento, aveva risposto positivamente in campo.
L’arrivo di Spalletti e l’anno positivo della Nazionale
Nonostante le difficoltà nell’Europeo, Buffon ha elogiato l’approccio di Luciano Spalletti, che ha preso le redini della Nazionale dopo l’addio di Roberto Mancini. Secondo Buffon, l’allenatore ex Napoli ha avuto un impatto positivo sulla squadra, instaurando un “spirito nuovo” e ottenendo risultati giusti da tutti i punti di vista. Il cambio di allenatore ha portato una nuova energia e mentalità, elementi che sono stati riconosciuti anche da Buffon come fondamentali per il rilancio della Nazionale.
La sfortuna nel calendario e l’impatto sulla prima partita
Un altro punto che Buffon ha voluto sottolineare riguarda l’epilogo della campagna europea, che secondo lui è stato fortemente influenzato da una combinazione di circostanze sfortunate. La prima partita, infatti, è stata vista come una sorta di finale anticipata, contro una delle squadre più in forma d’Europa. Con cinque giocatori freschi dalla finale di Champions League e alcuni infortuni a complicare la situazione, la Nazionale Italiana ha affrontato questa sfida con una condizione fisica non ottimale. La sconfitta in quella partita, sebbene dolorosa, è stata vista da Buffon come il risultato di una serie di fattori esterni, più che di un reale problema tecnico o tattico.
EUROPEO – «Cosa non ha funzionato? L’unica cosa che non ha funzionato bene e nella quale la squadra non si è espressa bene secondo me è stata all’Europeo, fin lì c’erano state risposte anche nella sfida all’Ucraina. Qualcosina all’Europeo da rivedere probabilmente c’era, ma lui questo lo riconosce. Poi si è ripartiti con uno spirito nuovo e secondo me Spalletti ha fatto un anno giustissimo, da tutti i punti di vista».
ITALIA NORVEGIA – «Secondo me l’epilogo è stato frutto esclusivamente di una sfortuna nel calendario. La prima partita è stata come una finale, che vale tutto, contro una delle più in forma d’Europa. Con 5 giocatori che arrivavano da 5 ‘sveglie’ della finale di Champions di tre giorni prima, poi con 2-3 assenti. La perdi in modo rovinoso, ma avevi veramente poche armi. Essendo così delicata ed avendola persa in quel modo, penso che abbia giocato un ruolo importante».
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