Calciomercato Inter, sogno Manu Koné: la Roma fissa il prezzo monstre. Retroscena e cifre per l’estate | OneFootball

Calciomercato Inter, Koné intoccabile per la Roma a gennaio: valore triplicato a 50 milioni: Marotta sfida il PSG, ma… Il punto

Nel bellissimo e sorprendente avvio di stagione della Roma, che sta lottando ai vertici della Serie A, c’è una firma indelebile a centrocampo: quella di Manu Koné. Il mediano francese non si sta distinguendo tanto per i gol, che restano ancora un aspetto da migliorare, quanto per la qualità e la continuità delle sue prestazioni. Diventato un titolare inamovibile nello scacchiere tattico di Gian Piero Gasperini e perno della nazionale francese, il giocatore ha inevitabilmente attirato su di sé i riflettori delle big europee. In prima fila c’è l’Inter, che non ha alcuna intenzione di mollare la presa dopo il rifiuto incassato durante la scorsa sessione estiva.

Valore triplicato: dai 18 milioni dell’era De Rossi ai 50 attuali

Secondo quanto analizzato da Calciomercato.com, l’evoluzione del valore di Koné è stata impressionante. Arrivato nella Capitale nell’estate del 2024 su forte spinta dell’allora tecnico Daniele De Rossi, e strappato al Milan quasi al gong finale per 18 milioni di euro, oggi il suo cartellino vale quasi il triplo. La proprietà Friedkin lo valuta oltre 50 milioni, una cifra destinata potenzialmente a salire con l’avvicinarsi dei Mondiali. Sulle sue tracce c’è il forte interesse del Paris Saint-Germain, squadra di cui il ragazzo è tifoso fin da piccolo, ma i nerazzurri restano vigili. La dirigenza di Viale della Liberazione aveva già provato a mettere sul piatto circa 40 milioni più bonus in estate, cifre ritenute insufficienti.

Gennaio blindato, giugno decisivo: i numeri della crescita con Gasperini

Per la finestra di gennaio, il discorso è chiuso: Koné è considerato incedibile. Tuttavia, a giugno lo scenario potrebbe cambiare: la Roma dovrà incassare denaro entro il 30 del mese per questioni di bilancio e il francese potrebbe diventare il “sacrificato” di lusso. Nel frattempo, i dati certificano la sua crescita con Gasperini: più contrasti vinti (1,5 a partita), più falli tattici ma zero ammonizioni (contro le sei dell’anno scorso) e una maggiore incidenza nella costruzione del gioco con lanci chiave e assist. Un giocatore totale che la Beneamata continua a sognare.