Capuano riflette: «Marotta influenza il calcio italiano? E’ arrivata la conferma che non è così!» | OneFootball

Capuano riflette, e fa riflettere, sul reale peso politico di Marotta nel calcio italiano, sostenendo che non sia eccessivo come i media fanno credere

L’elezione di Giorgio Chiellini, dirigente della Juventus e attuale Director of Football Strategy del club bianconero, nel Consiglio Federale della FIGC continua a far discutere. La notizia, che ha riportato l’ex capitano della Nazionale al centro della scena istituzionale, è stata commentata da diversi osservatori del panorama calcistico italiano. Tra questi, anche il giornalista Giovanni Capuano, che ha offerto un’analisi sui possibili risvolti politici della scelta compiuta dalla Lega Serie A.

Secondo la sua riflessione, l’elezione di Chiellini rappresenterebbe un passaggio significativo negli equilibri interni del calcio italiano. Non soltanto per la figura del dirigente bianconero, stimato per la competenza e la lunga esperienza maturata da calciatore, ma anche per le dinamiche che hanno portato alla sua nomina. Il voto espresso dalla Lega Serie A avrebbe infatti sorpreso alcuni osservatori, considerando le preferenze che sembravano indirizzate su altri candidati di peso come Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo e dirigente di grande influenza all’interno dell’assemblea dei club.

Un voto che rafforza la Juventus e ridefinisce gli equilibri

Per Capuano, la nomina di Chiellini al posto dell’ex dirigente juventino Francesco Calvo assume un significato politico importante, rafforzando la posizione della Juventus nei vertici federali e allo stesso tempo confermando la complessità dei rapporti di forza all’interno della Lega. L’elezione, avvenuta con ampia maggioranza, evidenzia come la società bianconera continui a mantenere un ruolo di primo piano anche sul piano istituzionale, grazie a figure di prestigio e credibilità internazionale.

L’ingresso di Chiellini nel Consiglio FIGC porta con sé un simbolo di continuità ma anche di modernità: il dirigente, laureato in economia, sarà chiamato a rappresentare gli interessi della Serie A in un contesto sempre più competitivo. Un segnale, secondo molti analisti, che conferma come le decisioni federali continuino a riflettere un equilibrio delicato tra storia, potere e strategie del calcio italiano.

Di seguito, il commento del giornalista Giovanni Capuano su X:

MAROTTA – «Marotta é così potente e condizionante nel calcio italiano che la Lega Serie A ha eletto nel Consiglio Figc Chiellini nonostante Marotta sostenesse Carnevali».