Juventusnews24
·6. November 2025
Cassano attacca Allegri: «Non si è evoluto, non è il calcio che mi piace». Bordata all’ex Juventus, poi i dubbi sul piazzamento del Milan in Serie A!

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Non si placa la critica di Antonio Cassano nei confronti di Massimiliano Allegri. Neanche la convincente vittoria ottenuta dal Milan contro la Roma è bastata a far cambiare idea all’ex fantasista, che continua a bocciare l’approccio tattico dell’allenatore rossonero. L’accusa è sempre la stessa: un calcio considerato troppo difensivo e privo di idee offensive.
Intervenuto durante il podcast Viva el Futbol, Cassano ha espresso il suo disappunto con il solito tono diretto. L’ex attaccante ha criticato il tecnico per non essersi evoluto dopo l’anno di stop, non portando qualcosa di diverso o nuovo. La critica più aspra riguarda l’utilizzo dei campioni a disposizione.
Cassano si è detto incredulo nel vedere una squadra come il Milan, con un giocatore del calibro di Luka Modric, definito uno dei più grandi di sempre, ridotto a fare il metodista con il solo compito di recuperare palloni.
L’ex attaccante di Milan, Roma e Real Madrid ha poi approfondito la sua analisi, lamentando la totale mancanza di idee offensive. Cassano ha spiegato di non poter accettare che il Milan, ad eccezione della partita contro l’Udinese e mezzo tempo col Bologna, giochi sempre dietro la linea della palla.
L’approccio tattico è, secondo lui, troppo rinunciatario: si butta il pallone avanti e si spera che succeda qualcosa. Un atteggiamento che Cassano boccia in toto: tutti dietro a difendere, poi si trova un gol e si continua a difendersi. Questo non è calcio evoluto e non è il calcio che gli piace.
L’attacco di Cassano si è spinto oltre, arrivando a mettere in dubbio la tenuta stessa della panchina rossonera. L’ex fantasista ha dichiarato di non pensare che Allegri abbia tanta vita al Milan. Addirittura, Cassano dubita che la squadra possa raggiungere gli obiettivi minimi, come il terzo o quarto posto. Per lui, il tecnico ha poca prospettiva, accomunandolo al destino di José Mourinho. La chiosa è una sentenza: questo è il suo ultimo treno, e dopo è finito.
ANTONIO CASSANO – «Io dico: sei stato fermo un anno, vuoi evolverti un pochettino, vuoi darmi qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo. Non posso vedere una squadra come il Milan, con giocatori del calibro di Modric – uno dei più grandi di sempre – che fa il metodista a recuperare palloni. Non posso pensare che la sua squadra, a parte la partita contro l’Udinese e mezzo tempo col Bologna, giochi sempre dietro la linea della palla, butti il pallone avanti e speri che succeda qualcosa. Io non vedo niente. Tutti dietro a difendere, poi trovi un gol e continui a difenderti. Questo non è calcio evoluto, non è il calcio che mi piace. Non penso che Allegri abbia tanta vita al Milan. Dubito che arrivi terzo o quarto, per me ha poca prospettiva, proprio come Mourinho. Questo è il suo ultimo treno, poi è finito».









































