Chivu a Dazn: «Qui a Verona mi hanno salvato la vita, ringrazio ancora i medici dell’ospedale. Bonny e Sucic bravi, come lo sono pure Luis Henrique e Diouf! Cerchiamo di aiutare Josep Martinez» | OneFootball

L’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, ha parlato così poco prima del calcio d’inizio del match contro l’Hellas Verona

Intervenuto ai microfoni di Dazn nel prepartita di Verona Inter, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha presentato così la sfida del 10° turno di Serie A.

IL SECONDO TEMPO CON LA FIORENTINA QUELLO CHE SI AVVICINA MAGGIORMENTE ALLA MIA IDEA DI INTER? – «La reazione non è mai scontata, come non lo è la continuità. Bisogna avere una buona prestazione anche oggi, forse aggiungere qualcosa perché sta nel nostro DNA quello di poter far meglio».

SU BONNY E SUCIC – «Sono bravi come lo è anche Luis Henrique, come lo sono altri giovani come Pio Esposito e lo stesso Diouf, anche se abbiamo avuto poco modo di vederlo arriverà anche il suo tempo. Ho un gruppo di giocatori fantastici che mettono tutto quello che hanno a disposizione del gruppo e continuano a credere nel nostro progetto e nel nostro sogno».

IL MIO RITORNO QUI AL BENTEGODI, STADIO DEL MIO INCIDENTE. COME STA JOSEP MARTINEZ? – «Sono passati molti anni, per me è stata una rinascita. Ho scoperto un altro modo di fare le cose, ho perso molto quel giorno ma ho guadagnato altrettanto. Ho realizzato che le cose importanti nella vita sono altre, non vincere o perdere, ma l’importante è star bene e apprezzare la qualità della vita, che dura poco. Sono contento, ero già tornato qua col Parma l’anno scorso, l’emozione è per la partita ma ripenso anche a questa città che mi ha dato tanto perché all’ospedale mi hanno salvato la vita, li ringrazio anche ora dopo molti anni. Josep Martinez? Momento difficile, cerchiamo di aiutarlo. Come società e come gruppo pensiamo anche alla famiglia della persona scomparsa, ma allo stesso tempo dobbiamo pensare anche a Pepo, alla sua difficoltà e quella che sarà la sua difficoltà per il resto della sua vita. Cerchiamo di stargli vicino, per lui stare insieme al gruppo gli fa bene».