Inter News 24
·28. November 2025
Chivu Inter, diversi nodi da sciogliere per gennaio: si pensa a queste possibilità

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Il Corriere della Sera dedica oggi un’analisi ampia e dettagliata al momento complicato vissuto dall’Inter, reduce dalla quinta sconfitta in diciassette partite stagionali, la seconda consecutiva dopo i ko contro Milan e Atletico Madrid. Eppure, paradossalmente, il quadro non è disastroso: i nerazzurri restano a soli tre punti dalla vetta sia in Serie A sia nel girone di Champions League, un segnale di competitività che però non deve far dimenticare i problemi strutturali evidenziati nelle ultime settimane.
Secondo il quotidiano, le criticità dell’Inter affondano le radici anche nella scorsa stagione e non sono state ancora risolte. Una delle più evidenti riguarda il modo di difendere: la squadra continua a giocare con la linea alta e ad aggredire con intensità, ma spesso senza avere gli uomini adatti per sostenere questo tipo di pressione. Il risultato è un equilibrio fragile che si rompe facilmente contro avversari di livello. Non è un caso che l’Inter non batta il Milan da sei partite, il Napoli da quattro e la Juventus da tre: un tabù contro le big che pesa psicologicamente e in termini di ambizioni.
Il giornale evidenzia poi il rendimento altalenante di Hakan Calhanoglu, elemento che avrebbe dovuto garantire continuità ma che vive, ancora una volta, di alti e bassi. A questo si aggiunge la questione portiere: i numeri indicano un rapporto sfavorevole tra tiri subiti e gol incassati, segno che la prestazione dell’estremo difensore non sta incidendo come dovrebbe.
Tra i punti critici sottolineati dal quotidiano c’è anche il momento di Lautaro Martinez, apparso sotto tono e poco incisivo. Il Corriere suggerisce che uno dei motivi potrebbe risalire al recente vaccino per la febbre gialla, necessario per la trasferta con la Selección in Angola: un elemento che, a quanto pare, avrebbe influito sulla brillantezza del capitano interista.
La sfida con l’Atletico ha messo in luce anche un altro tema: la differenza qualitativa nei cambi. Gli ingressi dei colchoneros hanno inciso più di quelli nerazzurri, nonostante Marcus Thuram fosse disponibile. Alcuni giocatori, come Davide Frattesi, stanno vivendo un periodo di fiducia traballante e, di fatto, non è vero — sostiene il quotidiano — che l’Inter disponga realmente di 22 titolari.
Secondo il Corriere, alcune scelte di Chivu potrebbero essere lette come un messaggio alla dirigenza in vista del mercato invernale. La mancanza di profondità sulla fascia destra senza Denzel Dumfries è evidente, e il tecnico spera di riavere l’olandese almeno per la Supercoppa Italiana.
Nonostante le difficoltà, la posizione di Chivu non è in discussione: la società continua a sostenerlo pienamente. Tuttavia, il periodo che va dal 6 dicembre al 20 gennaio sarà durissimo: Como, Liverpool, semifinale di Supercoppa contro il Bologna, Atalanta, ancora Bologna, quindi Napoli e Arsenal in Champions. Un ciclo che, inevitabilmente, dirà molto sulle reali ambizioni dell’Inter e sulla solidità di un progetto che, per ora, alterna entusiasmo e preoccupazioni.









































