Chivu non soddisfatto al 100%, c’è una cosa di Inter Venezia che lo ha innervosito: il retroscena | OneFootball

Chivu non soddisfatto al 100%, c’è una cosa di Inter Venezia che lo ha particolarmente innervosito: il retroscena. Ecco di che si tratta

Il giorno dopo la roboante “manita” rifilata al Venezia negli ottavi di finale di Coppa Italia, la stampa celebra la prova di forza dell’Inter. Nonostante un turnover quasi totale, necessario per gestire le energie in vista del tour de force di dicembre, i nerazzurri hanno chiuso la pratica nel giro di pochi minuti, schiantando i lagunari con un sonoro 5-1. Come analizza puntualmente l’edizione odierna de Il Giornale, Cristian Chivu ha deciso di approfittare dell’incrocio con gli arancioneroverdi per concedere minuti preziosi a tante “seconde linee”. Questa nuova Inter sperimentale ci ha messo qualche minuto prima di ingranare, apparendo inizialmente sorniona, ma quando ha preso velocità ha letteralmente travolto l’avversario, evidenziando un divario tecnico abissale.

Frattesi ispira, Thuram chiude i conti: la “scioglievolezza” nerazzurra

Il quotidiano sottolinea come la squadra si sia scossa quanto basta per creare grattacapi all’undici di Giovanni Stroppa. In evidenza Davide Frattesi: alla sua quarta da titolare, il centrocampista della Nazionale è stato lanciato alla grande da Andy Diouf, liberandosi al tiro e colpendo l’esterno della rete, preludio al dominio successivo. Nonostante l’ampio turnover, la differenza in termini di qualità delle due rose si è rivelata talmente enorme che l’undici di Chivu ha messo in tasca il biglietto per i quarti giocando in totale scioltezza.

Con il risultato già in ghiacciaia, il tecnico rumeno ha gestito le risorse: spazio al rientrante Henrikh Mkhitaryan per mettere minuti nelle gambe e risparmiare Piotr Zielinski per i prossimi impegni. Nonostante qualche preziosismo di troppo che ha fatto innervosire la panchina, Chivu si è rilassato definitivamente al 51’, quando Marcus Thuram ha chiuso i conti. L’attaccante francese, sfruttando un cross dell’azzurro, ha siglato una doppietta importante per il morale.

Il dubbio arbitrale su Esposito e il futuro

Il Giornale pone l’accento anche sull’unico momento di tensione, avvenuto al 65’. Francesco Pio Esposito si è liberato del difensore Michael Venturi che, incurante del fatto di essere ultimo uomo, ha fermato il giovane attaccante in modo sospetto. Nonostante le proteste vibranti della panchina della Beneamata, l’arbitro Di Marco ha deciso di lasciar correre. Poco male per il risultato finale: al Meazza finisce con un sonante 5-1 che vale all’Inter l’incrocio ai quarti con la vincente della sfida tra Roma e Torino.