Pio Esposito Inter, gol da record in Coppa Italia col Venezia: solo uno meglio di lui nella storia nerazzurra! | OneFootball

Pio Esposito Inter, gol da record in Coppa Italia col Venezia: solo uno meglio di lui nella storia nerazzurra! Il dato sul centravanti

Francesco Pio Esposito ha vissuto una serata indimenticabile sotto le luci di San Siro. Nel match degli ottavi di Coppa Italia vinto contro il Venezia, il giovane attaccante ha finalmente coronato uno dei suoi sogni più grandi: segnare il suo primo gol al “Meazza” indossando la maglia dell’Inter, proprio davanti al suo pubblico. Dopo aver timbrato il cartellino in trasferta contro il Cagliari in campionato e contro l’Union Saint-Gilloise in campo europeo, il talento classe 2005 ha liberato il suo primo urlo casalingo in nerazzurro. Un momento catartico che arriva a poche settimane di distanza da un’altra rete segnata sempre alla “Scala del Calcio”, ma con la maglia della Nazionale italiana nella sfida contro la Norvegia.

Il record del “Poker”: a segno in quattro competizioni diverse

La stagione di Esposito entra ora in un territorio statistico esclusivo, che certifica la bontà del lavoro svolto dal tecnico Cristian Chivu nella gestione dei giovani. L’attaccante è infatti il primo giocatore della rosa dell’Inter a riuscire nell’impresa di segnare almeno un gol in quattro competizioni diverse nella stessa annata sportiva. Il suo nome figura nei tabellini di Serie A, Champions League, Coppa Italia e Mondiale per Club. Un dato impressionante che testimonia non solo le doti tecniche, ma anche una crescita caratteriale, una personalità spiccata e una maturità tattica sempre più consolidata all’interno delle rotazioni della Beneamata.

Sulle orme di Balotelli: il più giovane marcatore in Coppa dal 2010

Ma c’è un altro dato che proietta Esposito nella storia recente del club di Viale della Liberazione. Il gol siglato contro i lagunari lo rende il più giovane calciatore nerazzurro a segnare in Coppa Italia dai tempi di Mario Balotelli. Per trovare un precedente simile bisogna riavvolgere il nastro fino al 2010, l’anno del Triplete, quando “SuperMario” riuscì nell’impresa a 19 anni e 169 giorni. Raccogliere un’eredità statistica così pesante è il segnale che l’Inter ha tra le mani un potenziale protagonista per il futuro. A riportarlo è il sito ufficiale del club meneghino.