Conferenza stampa Tudor pre Juve Borussia Dortmund: «Mi piace il gioco offensivo, la Champions è bellissima». Locatelli: «Adesso siamo più squadra» | OneFootball

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·15. September 2025

Conferenza stampa Tudor pre Juve Borussia Dortmund: «Mi piace il gioco offensivo, la Champions è bellissima». Locatelli: «Adesso siamo più squadra»

Artikelbild:Conferenza stampa Tudor pre Juve Borussia Dortmund: «Mi piace il gioco offensivo, la Champions è bellissima». Locatelli: «Adesso siamo più squadra»

Conferenza stampa Tudor e Locatelli pre Juve Borussia Dortmund: le sue dichiarazioni alla vigilia del primo match di Champions League

(inviato all’Allianz Stadium) – Inizia la Champions League della Juve, attesa domani sera dalla sfida contro il Borussia Dortmund all’Allianz Stadium.

Nel giorno di vigilia, lunedì 15 settembre, Igor Tudor e Manuel Locatelli parlano in conferenza stampa alle 16.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.


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Prende la parola Manuel Locatelli capitano della Juventus.

MORALE E CLIMA – «Arriviamo molto carichi, siamo usciti dal derby con molto entusiasmo. Siamo carichi e fiduciosi, domani c’è la competizione e la Champions. Siamo molto carichi».

CHAMPIONS LEAGUE – «L’anno scorso c’era rammarico su come siamo usciti. Oggi è tutt’altra cosa ma la cosa più importante è approcciare bene e partire bene».

RIGORE DECISIVO A VENEZIA – «E’ stato un momento speciale per me, ricordo con piacere. Il merito è di tutta la squadra. Quest’anno siamo carichi, l’inno della Champions sarà emozionante».

PERCEZIONE RUOLO IN CHAMPIONS – «Chiaro che ci sono delle squadre più forti di noi, abbiamo voglia di fare e lavoriamo. Vogliamo arrivare fino in fondo, saremo lì pronti a farci trovare pronti. ».

VI SENTITE PIU’ FORTI DELL’ANNO SCORSO? – «Sono passate poche partite, ma siamo tanto squadra. Ricominciare con lui dopo l’anno scorso. Il Mondiale ci ha aiutato a compattarci, siamo più gruppo».

IN EUROPA SI GIOCA PIU’ IN MANIERA OFFENSIVA – «Le statistiche non mentono. La competizione è diversa. Ogni competizione e partita è storia a sè».

LEADER – «Credo che interpreto un po’» il ruolo per le mie caratteristiche. C’è una base buona e vogliamo lavorare così».

EQULIBRIO MORALE  «Ci vuole equilibrio, domani c’è un avversario diverso. L’Inter è già passato, domani vogliamo fare bene ma serve equilibrio».

GRUPPO – «Quando si gioca a calcio non si deve avere paura, la cosa bella del mister è che dialoga tanto con noi. Lui e lo staff parlano con noi molto, ci aiuta e unisce il gruppo e questo è molto importante».

LEADER JUVE – «Ora sono il capitano e sono orgoglioso di esserlo e questo supera tutti i miei sogni che avevo da bambino. Devo essere un esempio per tutti».

Prende la parola Igor Tudor, tecnico della Juventus

DORTMUND – «Domani sarà una partita seria, con un avversario di livello. Non vediamo l’ora di iniziare».

DEL PIERO-YILDIZ – «I paragoni vengono da fuori e non da dentro. Lasciamo crescere il ragazzo bene e tranquillo. Sta facendo bene e deve continuare così».

DOVE PUO’ ARRIVARE IN CHAMPIONS – «Non penso dove possiamo arrivare, serve una bella gara ordinata focalizzata e bisogna andare forte. Dove ci sono squadre di livello tutte le partite sono difficili».

GRUPPO – «Locatelli non può parlare male di me perchè è qui vicino (ride ndr). Poi io devo fare scelte, a volte piacciono e a volte meno. Io ho la fortuna che ho bravi ragazzi, alcune lacune magari si possono compensare. Lo spirito della squadra deve essere questo. Tutti gli allenatori che ho avuto avevano questi pensieri, quando poi finisci godi di quella fortuna di averli incontrati»

INTER – «Abbiamo giocato contro la squadra più forte in Serie A, poi che abbiamo vinto senza esprimere il nostro massimo. Ci mancava qualche giocatore, la stanchezza dei giocatori di ritorno dalla Nazionali. Vincere così, nonostante tutto, era molto importante».

PRIMA VOLTA IN CHAMPIONS – «La Champions League adesso è diversa, bellissima e affascinante. Per la prima volta ti dico: si prepara come tutte le altre. I giocatori si dimenticano tutto e vogliono giocarla tutti. Anche a me è capitato da calciatore, l’obiettivo dei giocatori è quello di giocare in Champions».

INFORTUNATI – «Non abbiamo ancora fatto allenamenti e devo capire un attimo. Oggi in allenamento vediamo un attimo, parlare e capire bene tutti i singoli.».

ROTAZIONI DOMANI? – «Si gioca diversi, perchè sono squadre che arrivano da campionati diversi. Se si compara con altri campionati, sono campionati meno tattici se posso permettermi. La difficoltà in Italia è questa. Nel calcio di oggi è tutto diverso, calcio diverso ma per le scelte devo capire un attimo».

TUDOR IN CHAMPIONS E TURNOVER – «Non si può fare una programmazione lunga, ma per la prossima partita. Servono diversi parametri, ma serve attenzione di partita in partita. In Champions League serve attenzione uguale come con l’Inter. Al massimo delle sue possibilità».

ESORDIO CHAMPIONS – «Possiamo fare di più, dato no. Perche possiamo fare meglio sempre. Le motivazione saranno le solite. Poi conta quello che abbiamo già detto: in Champions le motivazioni sono chiare».

FILOSOFIA DI GIOCO – «Quando allenavo Verona, avevo detto che preferivo 4-3 di 1-0. Poi la prima cosa è vincere, mi piace fare gol, serve equilibrio. Mi piace però il gioco offensivo, contano ovviamente i profili che ho a disposizione».

CRESCITA MENTALE  «Il gruppo è anche questo, i cambi e la voglia di entrare e spaccare la partita. Quando si giocava di domenica in domenica, con 5 cambi. Non è più lo stesso sport, di iniziare a pensare ‘io non gioco’. Poi magari giochi e fai bene. La motivazione prima, bisogno andare forte su questa cosa».

CAMBIASO – «Sta bene, non vede l’ora di iniziare. Ci è mancato, alza il livello. Sia lui che Conceicao. Alzano il livello a tutti.».

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