Conferenza stampa Tudor pre Juve Inter: «Nessun esame di maturità. Vlahovic non è mai stato così bene, su Openda e la presenza di Conceicao…» | OneFootball

Conferenza stampa Tudor pre Juve Inter: le sue dichiarazioni alla vigilia del match della 3ª giornata di Serie A 2025/26

(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo la sosta nazionali e i 6 punti conquistati nelle prime due partite, la Juve scenderà in campo nel primo vero test di maturità: il terzo match della Serie A 2025/26 sarà contro l’Inter che arriva dalla sconfitta in casa contro l’Udinese

Nel giorno di vigilia, venerdì 12 settembre, Igor Tudor parla in conferenza stampa alle 15.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.

CHE SETTIMANA E’ STATA – «Le settimane sono state due con la Nazionale in mezzo, sono sempre particolari. Sensazioni sono belle, positive, abbiamo fatto due allenamenti insieme, domani mattina facciamo altro e via. Io mi sento bene, positivo, è mancato il calcio giocato in queste due settimane e si riprende da domani».

MOTIVAZIONE NEI RAGAZZI – «La motivazione non riguarda solo Kenan, è motivazione individuale, personale, che riguarda tutti quanti. Quando ci sono avversari importanti sale la motivazione e diventa più facile per un allenatore tenere la tensione. Mantenere questa motivazione tutto l’anno fa la differenza. Domani è una bella partita da giocare, squadre forti».

THURAM – «Non ho sentito Lilian».

PESO DELLA PARTITA – «È la terza di campionato, ne mancano 35 dopo».

ESAME DI MATURITA’ – «Non c’è nessun esame, nessun salto, un percorso di 5/6 mesi che sta facendo la squadra che ha sbagliato pochissime partite. È importante, si gioca contro l’Inter, ma non c’è nessuna particolarità che questa partita cambia. È bello affrontarsi con chi ha la rosa più forte di tutti da anni. Viene da una finale di Champions, ha giocatori di maturità ed esperienza, che sono valori importanti per una squadra».

GIOCARE CON I DUE ATTACCANTI – «Sono 3 giocatori forti, sono contento che li ho. Finora abbiamo sempre giocato con un attaccante e due trequartisti, c’è un lavoro dietro da fare ora per sfruttare al massimo la rosa e la qualità che ho. Ci vuole tempo, abbiamo questa cosa che fino adesso ha funzionato bene e poi penseremo ad altre soluzioni. Openda ha bisogno di spazio, può andare a destra e sinistra. Jonathan può giocare dietro, come ha fatto al Lille. Dusan può fare tutte e due le cose, meglio avanti ma anche dietro si può fare. Vedremo col tempo come si può fare».

SODDISFATTO DEL MERCATO E JUVE PIU’ FORTE? – «Io son stato contento prima e son contento ora. Sono arrivati due ragazzi negli ultimi giorni che ci daranno una mano, Openda subito e Edon non subito che viene da un periodo in cui non ha giocato. Deve riprendersi e alzare il livello di gambe e polmoni. Non sarà convocato nelle prossime due e da Verona lo mettiamo piano piano in rosa. Ha caratteristiche diverse. Openda sta bene, ha qualità, è di livello e ci darà una mano».

KOOPMEINERS – «Da quando sono arrivato almeno 10/15 domande su Koopmeiners, è una fissazione su questo ragazzo che non capisco…Lasciamolo in pace, sta lavorando bene, è entrato bene in queste partite, ha fatto un’amichevole di livello a Bergamo. Ripeto quanto detto sempre: ha qualità, farà bene, l’occhio con cui si guarda lui è diverso ma sta a tutti come tale parlarne. Giusto che ci sia sempre polemica su qualcosa ma io devo dire la mia con serenità».

GAP CON L’INTER – «Gap societario? Non è una domanda per me…Io parlo di rosa, non trovo il momento di fare paragoni su chi è più forte, chi è favorito. Ci prepariamo al massimo con le nostre forze. Rispettiamo loro e vogliamo continuare sulla strada che si sta facendo da un po’».

VLAHOVIC – «Se mi chiede come sta, vedendo i numeri, mai in vita sua è stato così. I ragazzi gli vogliono bene e lui vuole bene a loro, meglio di così non può stare».

SARA’ CONTENTO SE.. – «Hanno tagliato nell’intervista che è una partita come le altre e poi mancano 35 partite… Mi aspetto una squadra seria, che faccia vedere quello per cui ci alleniamo. Le riaggressioni a palla persa, concentrazioni da calcio piazzato, avere il coraggio, stare bassi quando c’è da farlo, dietro palla, giocare bene. Voglio vedere tutto. Partita tutta da scoprire me le sensazioni sono belle, la squadra è concentrata che rispetta se stessa e l’avversaria».

A SINISTRA AL POSTO DI CAMBIASO CONTRO DUMFRIES – «Lì possono giocare in 4. Kostic, Cambiaso, Cabal che sta tornando e McKennie».

CONTRO CHIVU CHE E’ L’UNICO AD AVERLO BATTUTO – «Stimolo no, non c’entra niente».

KALULU – «Nessun emergenza sta giocando là e sta facendo bene. C’è una cosa che va sopra le altre che è l’equilibrio che va trovato pensando, guardando e misurando i giocatori giusti».

OPENDA A DESTRA – «Può farlo ma anche in un calcio fatto di poco gioco e contropiede. Se si vuole fare il gioco visto ora con Conceicao e Yildiz è un calcio diverso. Se si vuole concludere ha caratteristiche diverse».

BREMER – «Sta bene, ha fatto due partite, ora c’è stata la pausa ma si alzerà il suo livello».

CHI AL POSTO DI CONCEICAO – «Vediamo domani, c’è il 50% di possibilità….Infatti domani Openda potrebbe partire dall’inizio».

JUVE INTER PARTITA SPECIALE PER LUI – «Tutte le partite per me sono speciali».