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·28. Oktober 2025

Dagli arbitri al VAR, cinque fermati dopo il weekend nero in Serie A

Artikelbild:Dagli arbitri al VAR, cinque fermati dopo il weekend nero in Serie A

C’è grande attesa, dopo settimane di polemiche, per l’intervento di Gianluca Rocchi a Open VAR su DAZN di questa settimana, che vedrà le squadre di Serie A scendere in campo per il turno infrasettimanale che coprirà da martedì a giovedì sera.

Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, i tifosi attendono delucidazioni dal designatore arbitrale, soprattutto in merito agli episodi più controversi come quelli di Milan-Pisa, affidata al giovane Zufferli, e tre gare dirette invece da fischietti esperti come Napoli-Inter, Fiorentina-Bologna (di cui saranno mostrate due diverse clip) e Lazio-Juventus.


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Non arriveranno condanne nette, anche se l’ammissione dell’errore sembra scontata, anzi molto probabilmente pubblicamente ci saranno delle difese di ufficio sull’operato degli arbitri, ma è al dietro le quinte che bisogna rivolgere l’attenzione. Infatti, come hanno certificato le designazioni del turno infrasettimanale, sembra essere già stato presentato il conto ai colpevoli: resteranno fuori in cinque in questo turno infrasettimanale: arbitro, guardalinee e VAR di Napoli-Inter (l’assistente Bindoni fermato un mese, per aver segnalato il fallo, che non c’è, di Mkhitaryan su Di Lorenzo che ha portato al rigore per il Napoli), ma anche Colombo e Meraviglia, arbitro e VAR di Lazio-Juve (mancata espulsione di McKennie, decisione di campo, e manca un rigore per la Juve per fallo di Gila su Conceiçao, non ravvisato dal direttore di gara ma soprattuto dal VAR).

Poi, come detto, c’è anche la sfida di San Siro fra Milan e Pisa. Se i gol dei rossoneri sono regolari per il cambio di interpretazione sul fuorigioco geografico/passivo, i dubbi maggiori riguardano il momentaneo vantaggio dei toscani per una spinta, piuttosto evidente, di Moreo su Gabbia, non ravvisata in campo dall’arbitro e nemmeno dal VAR. Il mancato intervento ha fatto infuriare i vertici del club rossonero e ha riaperto il dibattito sulla soglia di contatto e sull’eccessiva discrezionalità delle valutazioni arbitrali.

Poi c’è anche il caso Fiorentina-Bologna. I rossoblù hanno contestato un mani di Dodo in area e un contatto Bernardeschi-Sabiri ignorato dall’arbitro, che pure era stato richiamato al monitor in quattro altre occasioni, come avvenuto per il fallo di mano successivo dello stesso Bernardeschi, che ha permesso a Kean di pareggiare la partita. «Non capisco perché il VAR a volte intervenga e altre no», ha commentato a margine l’Ad rossoblù Claudio Fenucci.

Tutti episodi che saranno analizzati da Rocchi che, intanto, deve fare i conti con un organico arbitrale sempre più ridotto all’osso fra le naturali turnazioni e gli stop forzati dopo errori importanti come quelli capitati nelle ultime due giornate di campionato.

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