Di Gregorio Juve, il portiere si prende la scena a Bologna: «Quella parata su Zortea ha salvato il risultato». Voto altissimo per il portiere | OneFootball

Di Gregorio Juve, il giudizio della Rosea sulla prova del portiere che ha difeso il risultato con interventi decisivi e una deviazione sulla traversa

Se il gol di Cabal ha regalato il vantaggio materiale, è stata la reattività tra i pali di Michele Di Gregorio a cristallizzare il risultato, consegnando alla Juventus una vittoria fondamentale nella corsa alle posizioni di vertice. La trasferta di Bologna nascondeva insidie enormi, e per uscire indenni dal Dall’Ara serviva una prova di assoluto spessore da parte di tutto il reparto arretrato, portiere in testa. L’estremo difensore bianconero ha risposto presente, offrendo una prestazione che La Gazzetta dello Sport ha voluto premiare con un voto importante, riconoscendogli il merito di aver tenuto la porta inviolata nel momento di maggiore pressione avversaria.

Il quotidiano ha assegnato al numero uno juventino un 7 pieno in pagella, una valutazione che lo colloca tra i migliori in campo insieme ai marcatori e ai difensori. La motivazione risiede nella capacità di Di Gregorio di chiudere ogni spiraglio con una tecnica efficace e pragmatica. Non si è trattato solo di ordinaria amministrazione, ma di una presenza costante e rassicurante che ha permesso alla squadra di soffrire senza crollare. L’apice della sua serata, tuttavia, è arrivato in un duello ravvicinato che avrebbe potuto cambiare la storia del match.

DI GREGORIO 7 – «Chiude in modo impeccabile: con il corpo, con i guantoni. E lo chiude anche quando gli si presenta davanti Zortea: devia la saetta sulla traversa, non è poco».

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La deviazione sulla conclusione potente di Zortea è l’istante che definisce la sua partita. Quella “saetta” destinata in rete è stata intercettata con un riflesso felino che ha spedito il pallone sulla traversa, salvando il risultato. “Non è poco”, sottolinea il giornale, utilizzando un eufemismo per dire che quella parata vale quanto un gol segnato. In una serata in cui le statistiche e le critiche recenti sui numeri delle parate sembravano mettere pressione, Di Gregorio ha risposto sul campo, dimostrando di essere il custode affidabile che serve a una squadra che punta in alto.