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·5. September 2025
Fedele al Calcio – Juve Stabia, il talento di Cacciamani sarà una risorsa e un vanto

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ALESSIO CACCIAMANI JUVE STABIA – Della Juve Stabia che ha incantato l’Italia intera (e non solo la Serie B) nella passata stagione non è rimasto l’intero complesso degli elementi strutturali. Gli addii sono stati diversi e ragguardevoli per importanza: dal direttore d’orchestra Guido Pagliuca al centravanti dai tanti gol e dalle buone maniere Andrea Adorante, senza dimenticare perni come Demba Thiam, Nicolò Fortini, Romano Floriani e diversi altri. Giocatori che hanno disseminato prestazioni ma, soprattutto, reso concreti e vividi scenari probabilmente non ipotizzati ai nastri di partenza.
Sono cambiati gli interpreti, ma c’è una cosa che la dirigenza ha certificato essere inossidabile: l’idea alla base della costruzione. Il DS Matteo Lovisa, architetto di questa bella storia, ha vissuto un’estate che ha manifestato una piacevolissima linearità: puntare su chi ha con sé un libro con tante pagine ancora bianche. Un allenatore – Ignazio Abate – giovane e affamato, tratti che sono riscontrabili anche nei tanti talenti approdati in quel di Castellammare. Uno di questi, Alessio Cacciamani, è il protagonista dell’elogio odierno.
Arrivato in prestito dal Torino, club con cui ha tra l’altro collezionato due gettoni in Serie A, l’esterno classe 2007 – che ha simbolicamente raccolto l’eredità di Fortini, gemma che nella scorsa stagione ha reso la corsia mancina il suo tappeto rosso – ha già messo in mostra le proprie qualità più nitide.
Calciatore di gamba, resistenza e vivacità, Cacciamani – titolare contro il Venezia e subentrato in quel di Chiavari – è stato subito molto sollecitato dagli sviluppi in fase di possesso della Juve Stabia. Tanti palloni toccati, altrettante corse e combinazioni soprattutto con Pierobon e Stabile: una catena, dunque, che si candida a essere una risorsa che le Vespe spesso solleciteranno durante l’annata.
Cacciamani – che Baroni ha tra l’altro provato in ritiro con il Toro, a testimonianza della fiducia che circumnaviga il suo percorso – si è sin da subito distinto anche per il suo intuito tattico e una notevole immediatezza nel saper rispondere alle esigenze della situazione, tanto in termini di posizione da occupare, quanto di scelta da fare. Capace sia di stare con i piedi sulla linea per garantire massima ampiezza che di avvicinarsi verso zone più centrali, i suoi movimenti hanno reso fluida e flessibile la struttura dei campani (partiti con un 3-5-2 molto propositivo), che in alcune circostanze si sono ritrovati con un tridente dove il vertice sinistro era – per l’appunto – il diciottenne.
Heatmap Alessio Cacciamani Juve Stabia-Venezia. Fonte: sofascore.com
Un simile coinvolgimento non potrà che portare benefici nel corso della stagione, dove al talento e alle intuizioni saranno aggiunge massicce dosi di lavoro. È bene ricordare che Cacciamani, nell’Under 18 dei granata, è arrivato addirittura a segnare 12 gol in 18 partite, pertanto il fiuto offensivo è nel suo DNA. Scagliare sentenze verso la platea è un esercizio imbevuto di una fretta inadatta alla fase in cui ci troviamo, ma il buongiorno è stato sicuramente di quelli più colorati: la Juve Stabia – ancora una volta – potrebbe averci visto giusto.