Gattuso alla vigilia di Estonia Italia: «Non possiamo fare calcoli! Finché la matematica non…» | OneFootball

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·10. Oktober 2025

Gattuso alla vigilia di Estonia Italia: «Non possiamo fare calcoli! Finché la matematica non…»

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Gattuso alla vigilia di Estonia Italia: «Non possiamo fare calcoli! Finché la matematica non…». Le parole in conferenza

“Guai a fare calcoli, non dobbiamo scherzare col fuoco”. È un Gennaro Gattuso molto diretto quello che si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra la sua Italia e l’Estonia. Il commissario tecnico azzurro ha messo in guardia i suoi uomini: la qualificazione ai playoff non è ancora matematica e, con Israele a ridosso, è fondamentale non sprecare punti.

L’allenatore ha chiesto massima concentrazione solo sulla propria partita, senza pensare ai risultati delle avversarie. Si è detto estremamente soddisfatto dell’atmosfera che si respira nel gruppo, ringraziando i ragazzi per l’intensità e la voglia che vede in ogni allenamento. Gattuso ha sottolineato di apprezzare il coraggio della squadra nel voler dominare il gioco, ma ha chiesto di imparare a “fiutare il pericolo”.


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Infine, una chiosa sulla Serie A, definita un campionato tatticamente molto complesso, motivo per cui gli allenatori che vi lavorano sono tra i più preparati al mondo. Il ct azzurro ha convocato per la seconda volta Pio Esposito.

SU ESTONIA ITALIA – «La verità è che noi dobbiamo fare più punti possibili perché Israele è lì, non possiamo fare calcoli. Non andremo in automatico ai playoff e non dobbiamo scherzare col fuoco. Domani sarà una partita importante e fra tre giorni ce ne sarà un’altra. Finché la matematica non ci darà ai playoff, noi ci dobbiamo arrivare. Non scherziamo e vediamo di essere seri: io e i miei giocatori lo sappiamo, c’è da fare ancora tanto e ci giochiamo molto. Ricordiamocelo bene».

SE VEDREMO IL PRIMO TEMPO DI NORVEGIA ISRAELE? – «No, dobbiamo pensare alla partita di domani. Ci giochiamo tanto, dobbiamo fare punti e quello che succede succede. Massima concentrazione e poi vedremo cosa succederà».

SE RIVEDREMO LO STESSO CORAGGIO DELL’ITALIA? – «Penso di sì. Devo ringraziare questi ragazzi, c’è un’aria che mi piace ma anche voglia e intensità. Dobbiamo imparare ad annusare il pericolo, ci piace anche stare nella metà campo avversaria. Sono molto contento di quello che sto vedendo. I ragazzi stanno bene insieme, è quasi un peccato si debba giocare domani… Ci dobbiamo confermare, vi posso assicurare che vedo un bell’ambiente e grandi allenamenti».

COSA PENSO DELLA SERIE A – «Credo sia difficilissima. Ho lavorato all’estero, a livello tattico è molto complesso. Ecco perché chi allena da noi è molto preparato, bisogna saperne per allenare in Italia».

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