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·4. Dezember 2025

Genoa, brutta batosta quella della Coppa Italia. Come ci si risolleva da una situazione di questo tipo?

Artikelbild:Genoa, brutta batosta quella della Coppa Italia. Come ci si risolleva da una situazione di questo tipo?

Genoa, una brutta batosta quella della Coppa Italia per la squadra rossoblu. la situazione non lascia dubbi

Una serata da dimenticare per il Genoa, che saluta la Coppa Italia con un pesante 4-0 incassato a Bergamo contro l’Atalanta. Il verdetto delle pagelle de “Il Secolo XIX” è severo e sottolinea come il mix tra seconde linee e pochi titolari scelto da mister De Rossi (voto 5) non abbia funzionato.

La squadra è apparsa troppo “leggerina” di fronte alla superiorità tecnica e fisica degli avversari, con il match irrimediabilmente segnato dal rosso diretto rimediato dal debuttante Fini (5) nel primo tempo.Difesa colabrodo e rientri difficili Il reparto arretrato è stato il tallone d’Achille. L’esperimento di Norton-Cuffy (5) come braccetto difensivo è fallito, con l’inglese spesso fuori posizione.


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Non è andata meglio ai rientranti dopo lunghi infortuni: Otoa (5) ha faticato contro i giganti atalantini, mentre Stanciu (4.5) a centrocampo ha pagato dazio alla ruggine, soffrendo il ritmo avversario. Anche l’unico titolare della difesa, Vasquez (5), pur provando a tappare le falle con generosità (suo l’unico tiro in porta), è risultato impreciso e colpevole sulle marcature, in particolare sul primo gol di Djimsiti.Carboni flop, Ekhator unica luce Se Frendrup e Masini (entrambi 5.5) hanno almeno messo in campo corsa e grinta per limitare il passivo, la delusione più cocente arriva da chi doveva rilanciarsi.

Carboni (4.5) è stato giudicato troppo morbido e avulso dal contesto battagliero della gara, tanto da essere sostituito all’intervallo. In un quadro desolante, l’unica nota lieta è rappresentata dal giovane Ekhator. L’attaccante si merita un 6 pieno: isolato là davanti, ha mostrato la gamba giusta e una determinazione che è mancata a molti compagni più esperti. All’esordio stagionale, il portiere Siegrist (5.5) non ha compiuto miracoli, salvato due volte dai legni ma anche colpevole di una disattenzione sul quarto gol.

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