Juventusnews24
·28. November 2025
Giletti esalta Spalletti ma individua il problema principale della squadra: «Alla Juve manca un Lobotka». Poi il confronto con l’ex bianconero Conte

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Il giornalista e tifoso Massimo Giletti ha espresso il suo punto di vista sul confronto tra Antonio Conte e Luciano Spalletti, intervenendo ai microfoni di Kiss Kiss Napoli. Giletti ha subito chiarito il suo stretto rapporto con Conte, ma ha voluto analizzare obiettivamente le qualità del tecnico bianconero.
Giletti conosce bene la mentalità di Conte. L’allenatore del Napoli non dice mai le cose per caso, vuole sempre dare dei segnali alla squadra e all’ambiente. La sua rabbia (dopo la sconfitta di Bologna) nasce dal fatto che non accetta di perdere senza combattere.
Su Spalletti, Giletti ha speso parole di grande elogio: è un numero uno che ha fatto bene dove è andato. La Juventus ha ora un allenatore abituato al clima difficile della città che sa mettere ordine. Giletti ritiene che Spalletti non abbia tradito il Napoli e che i tifosi azzurri non dovrebbero fischiarlo.
L’analisi si è poi spostata sulla rosa bianconera. Giletti ha individuato una chiara lacuna nella squadra di Spalletti: non ha un regista come Lobotka. Questa mancanza strutturale è il motivo principale per cui la Juve ha un problema nella rosa.
Giletti ha concluso che la cosa più difficile per Conte è tenere sempre l’asticella alta. Il duello tra i due tecnici è un confronto tra l’ossessione per la vittoria e l’abilità di mettere ordine.
MASSIMO GILETTI – «Conosco bene Conte, so quando parla cosa vuole dire, non dice mai le cose per caso, vuole sempre dare dei segnali alla squadra e all’ambiente. Quando il Napoli perde a Bologna senza combattere lui non lo accetta, lui vive per il calcio e non può accettarlo. La cosa difficile è tenere sempre l’asticella alta, questo è veramente difficile. La vittoria in Champions League contro il Qarabag no è stata affatto scontata, Conte vive per il calcio ed è un uomo che sotto il punto di vista lavorativo non è semplice. Nella finale di Coppa campioni tra la Juventus e l’Ajax è rimasto in campo dopo una botta che aveva preso, il giorno dopo gli hanno tolto un litro di sangue: questo è Conte. Spalletti è un numero uno, dove è andato ha fatto bene, la Juventus ha un allenatore abituato al clima difficile della città che sa mettere ordine. La Juve ha un problema nella rosa, ad esempio non ha un regista come Lobotka. Spalletti non ha tradito il Napoli, sono sicuro che i tifosi azzurri sono molto intelligenti e non lo fischieranno. Spalletti o Conte? Ho un rapporto con Antonio talmente stretto che non posso non sceglierlo».









































