Inter News 24
·26. Dezember 2025
Humanes Inter, ritorno in Spagna: dall’Inter all’Atletico Madrid tra aspettative e rimpianti

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Si è conclusa in maniera improvvisa l’avventura all’Inter di Hugo Humanes. L’attaccante spagnolo ha deciso di tornare in patria e, a partire da gennaio, diventerà ufficialmente un nuovo calciatore dell’Atletico Madrid. Una scelta maturata dopo due anni e mezzo vissuti tra luci e ombre nel settore giovanile nerazzurro, senza particolari rimpianti da entrambe le parti.
Arrivato a Milano nell’estate del 2023 dal Real Madrid, con cui aveva attraversato tutte le categorie del vivaio segnando oltre cento gol complessivi, Humanes si era presentato a Interello accompagnato da grande curiosità. Inserito inizialmente nell’Under 17, lo spagnolo aveva mostrato buone qualità offensive, mettendosi a disposizione in più ruoli: seconda punta, esterno d’attacco e trequartista. Il bilancio della prima stagione parlava di 7 reti e 6 assist in 20 presenze, numeri interessanti ma non sufficienti a confermare le enormi aspettative iniziali.
Il passaggio al calcio italiano ha però richiesto un adattamento complesso. Tattica, disciplina e compiti difensivi hanno inciso sul suo rendimento, ma Humanes ha sempre risposto con impegno e spirito di sacrificio. Con il salto in Under 18, il suo raggio d’azione si è ulteriormente arretrato: il tecnico Benito Carbone lo ha impiegato spesso da mezz’ala, una soluzione che ne ha limitato l’incisività offensiva. La sua duttilità, inizialmente considerata un pregio, si è trasformata col tempo in un limite, portando a una progressiva perdita di identità come attaccante.
Promosso in Primavera in estate, Humanes aveva iniziato da titolare, salvo poi scivolare rapidamente indietro nelle gerarchie. A centrocampo gli sono stati preferiti profili con maggiore dinamismo e geometrie, come Putsen, Cerpelletti e La Torre, oltre a Zarate e Venturini quando disponibili.
A quel punto, la separazione è apparsa inevitabile. Il ritorno a Madrid, sponda Atletico, dopo il lungo percorso nel vivaio del Real, racconta la volontà di un giovane calciatore deciso a rilanciarsi e a ritrovare centralità. L’Inter saluta così un talento che poteva essere, ma che a Milano non è mai riuscito davvero a esplodere.
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