Il nuovo Mantova è tutt’altro che “Modesto”, ma il dominio non paga: l’Empoli soffre ma sbanca il Martelli 0-1! | OneFootball

La salvezza del Mantova ruoterà interamente intorno alla concezione di “modesto”, in tutte le sue sfaccettature. I virgiliani dovranno essere modesti, nel senso di umili, come taratura delle aspettative: bisognerà accantonare alla svelta le mire di playoff che ancora gravitano nei corridoi biancorossi e calarsi al più presto nella battaglia salvezza, che li sta risucchiando pericolosamente verso il basso. Poi, se arriverà qualcosa di più tanto meglio ma, al momento, la realtà è questa. Dovrà invece essere diametralmente opposto l’atteggiamento di campo: Francesco Modesto dovrà ignorare il suo cognome e reinventare il Mantova in chiave sfrontata, senza però stravolgere eccessivamente il credo e le istruzioni inculcate da Possanzini. All’esordio sarà tutto molto grezzo e primordiale, ma tentare di cavalcare l’onda del cambiamento potrebbe indicare la sacra via da seguire per centrare l’obiettivo. Al Martelli arriverà l’Empoli di Alessio Dionisi, che pareva essersi risollevato da un inizio deficitario ed invece è ricascato nelle vecchie, pessime abitudini. Le sconfitte con Palermo e Juve Stabia hanno tarpato momentaneamente le ali agli azzurri, che si trovano ora davanti ad un bivio: tentare la clamorosa rincorsa al ritorno in Serie A, oppure accontentarsi di un piazzamento di classifica, manco a dirlo, modesto.

Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa al Danilo Martelli – PATA Stadium e propone di seguito il resoconto del match.

PRIMO TEMPO

Il vestito scelto da Francesco Modesto per il suo esordio assoluto in biancorosso è un 3-4-2-1 a specchio rispetto al collega Dionisi, in cui Caprini svolge il ruolo di esterno sinistro a tutta fascia e l’unica punta Mensah è supportato dai due fantasisti Falletti e Ruocco. Dopo un periodo di studio iniziale caratterizzato da un gioco piuttosto contratto, il Mantova esce dal guscio e comincia a macinare iniziative pericolose: all’8′ Mensah svernicia Guarino in velocità ma trova l’opposizione di Fulignati in uscita bassa, mentre al 13′ Ruocco sciupa un’ottima occasione, nata dagli sviluppi di un calcio d’angolo, calciando a giro vicino all’incrocio dei pali. È sempre Ruocco a sfiorare il gol al 28′: il numero 19 anticipa tutti e devia in estirada il traversone di Mensah, ma il pallone si spegne di poco a lato alla destra di Fulignati. I virgiliani costringono all’angolo i toscani, non lasciandogli un secondo di respiro e impedendogli di superare la metà campo con facilità. Questa continua pressione porta ad un’ulteriore chance firmata Cesar Falletti: al 40′ il trequartista uruguaiano, liberato in maniera rocambolesca dalla caparbietà di Ruocco, si trova nelle condizioni di sparare a rete, ma quel che ne esce è una conclusione sbucciata. Al tramonto del primo tempo fa capolino anche l’Empoli: Nasti si gira in un fazzoletto e prova a sorprendere Festa sul primo palo, ma il numero 1 è attento e disinnesca la minaccia.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione inizia immediatamente con il botto: al 48′ il Mantova va vicinissimo alla rete del vantaggio ancora con uno scatenato Ruocco. L’attaccante biancorosso si avventa sul cross rasoterra di Mensah, ma colpisce debolmente e quasi trae in inganno Fulignati, che riesce a respingere in extremis con il piede. Continua il forcing asfissiante dei virgiliani, anche se la proposta cala leggermente d’intensità a causa di un preventivabile calo fisico. La filosofia di Modesto è tremendamente efficace, ma ti espone talvolta a ripartenze potenzialmente letali; ed è proprio su un’azione di questo tipo che, in maniera impronosticabile, l’Empoli trova la rete dello 0-1. Al 22′ Bani perde un pallone sanguinoso sulla trequarti avversaria ed Elia sfreccia verso la porta; Caprini non riesce a fare fallo, Cella sbaglia la lettura e permette a Nasti di ricevere un comodo assist, che il centravanti azzurro non spreca bucando Festa in uscita. La rete azzurra taglia letteralmente le gambe al Mantova, che già da qualche minuto stava pagando dazio a livello grinta; Modesto prova a ridare verve con i cambi, che però non sortiscono l’effetto sperato. L’Empoli si arrocca in difesa del risultato prezioso e riesce a guidare la nave in porto senza brividi finali.

Comincia con una sconfitta il nuovo corso del Mantova targato Francesco Modesto: i virgiliani propongono un calcio propositivo e convincente, mettono alle corde l’Empoli, ma vengono puniti da un contropiede letale degli azzurri finalizzata da Marco Nasti. L’Empoli di Dionisi soffre le pene dell’Inferno, ma conquista tre punti di importanza vitale che cancellano le due sconfitte consecutive e spingono i toscani alle soglie della zona playoff; continua invece la crisi nera del Mantova, che inanella la quarta sconfitta consecutiva e rimane impantanato al penultimo posto in classifica.