Inter Lazio, l’AIA accoglie positivamente il comunicato del club dopo le parole di Sarri | OneFootball

Inter Lazio, l’AIA apprezza la presa di posizione della società biancoceleste dopo le frasi del tecnico su Inter-Lazio

Secondo quanto riportato da La Presse, la nota ufficiale con cui la Lazio ha chiarito la propria posizione in merito alle dichiarazioni di Maurizio Sarri dopo la sconfitta contro l’Inter è stata accolta favorevolmente dai vertici arbitrali. Le parole del tecnico biancoceleste, pronunciate nella sala stampa di San Siro, avevano infatti acceso il dibattito post-partita, soprattutto per un passaggio colorito: «Si sarebbe incazzato pure Padre Pio», aveva detto Sarri, riferendosi a un’ammonizione non inflitta a Lautaro Martinez per un fallo su Zaccagni.

Nonostante le dichiarazioni abbiano fatto discutere, la società capitolina ha subito riportato la situazione su toni più istituzionali. In un comunicato ufficiale, la Lazio ha chiarito che «il lavoro dell’arbitro non ha in alcun modo influenzato l’andamento della partita né il risultato finale», precisando che lo stesso Sarri aveva espresso questo concetto anche in un secondo momento.

L’AIA, guidata dal presidente Antonio Zappi, ha apprezzato la scelta del club di stemperare la tensione e di prendere le distanze da eventuali polemiche. Fonti vicine all’associazione arbitrale, citate da La Presse, hanno infatti sottolineato che il comunicato è stato “accolto favorevolmente” e considerato un gesto di responsabilità utile a tutelare l’immagine del calcio italiano.

Zappi, che oggi ha partecipato a un incontro istituzionale tra AIA, FIGC, Lega Serie A e i club di massima categoria, ha ribadito l’importanza di mantenere un clima di rispetto reciproco tra allenatori e arbitri.

La polemica nata dopo Inter-Lazio sembra dunque rientrata. La Lazio ha scelto la via del dialogo, evitando ulteriori frizioni, mentre l’AIA ha riconosciuto il valore del gesto. Un segnale positivo che contribuisce a rasserenare il clima dopo giorni di tensioni e parole fuori luogo.