Calcio e Finanza
·7. Oktober 2025
Interrogazione parlamentare sulla presenza di agenti del Mossad a Italia-Israele

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·7. Oktober 2025
L’onorevole Marco Grimaldi (Avs) ha reso noto, in un comunicato, di aver presentato un’interrogazione parlamentare a risposta scritta sulle misure di sicurezza previste per la partita di qualificazione ai Mondiali di calcio Italia-Israele, in programma il 14 ottobre a Udine.
In particolare, nella richiesta di chiarimenti, Grimaldi ricorda che, secondo notizie apparse sui media, il governo italiano avrebbe autorizzato la presenza di agenti del Mossad per «scortare» la nazionale israeliana, in coordinamento con le forze dell’ordine italiane. La squadra dell’intelligence israeliana, secondo tali indiscrezioni, sarebbe accolta all’aeroporto di Ronchi dei Legionari (Gorizia) e trasferita in una struttura riservata sotto vigilanza continua fino alla partenza dopo il match.
Nell’interrogazione, si chiede al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di chiarire se tali informazioni corrispondano al vero e, in caso affermativo, su quali protocolli o accordi si fondi l’autorizzazione all’operatività di un servizio segreto straniero sul territorio nazionale.
Viene inoltre richiamato un precedente episodio avvenuto a Parma, il 21 settembre scorso, in occasione della presenza dell’ex premier israeliano Ehud Olmert, quando – secondo quanto riportato dalla stampa – agenti del Mossad avrebbero collaborato con la polizia italiana per garantire la sicurezza dell’evento.
Grimaldi parla di una «delegazione impropria di funzioni di ordine pubblico» e chiede trasparenza al governo Meloni, accusato di aver «appaltato» la sicurezza a un apparato estero. Il ministero dell’Interno, dal canto suo, ha già smentito ieri, attraverso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, «la presenza di servizi di intelligence stranieri a Udine», ma il parlamentare di AVS chiede una risposta ufficiale in Aula.