
Zerocinquantuno
·28. April 2025
Italiano: “Il secondo tempo mi lascia contento, reagire non è mai facile e noi siamo vivi. Restiamo sul pezzo, con la Juve sarà uno spareggio”

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·28. April 2025
Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Udinese-Bologna 0-0.
Un piccolo passettino – «Il pari ci sta, visto il primo tempo offerto. Mi è piaciuta la nostra reazione: restiamo sempre nelle gare e non le abbandoniamo. Ci aspettavamo questa Udinese dopo le cinque sconfitte di fila, abbiamo tenuto botta e nella ripresa abbiamo appunto avuto una reazione che è il nostro marchio di fabbrica: fra la traversa di Orsolini e la palla spizzata da Castro potevamo anche trovare i tre punti. Siamo vivi, questo secondo tempo mi lascia contento: reagire non è mai facile».
Tour de force finale – «Nessuna ‘scoria’ dalla Coppa Italia e nessun pensiero al 14 maggio prima del tempo: in campionato ci giochiamo tanto, siamo tutte lì e pure noi rimaniamo attaccati al treno europeo, ora ci aspettano quattro finalissime da giocare al massimo. Non possiamo staccare mai la spina, solo restando sul pezzo possiamo arrivare anche al match dell’Olimpico nel migliore dei modi: pensiamo alle prossime gare, a cominciare dalla prossima contro la Juventus che è uno spareggio».
C’è anche Castro – «Sto vedendo meglio ‘Santi’. Quelli sono dolori che possono sparire da un momento all’altro, però se deve un po’ trascinarsi allora preferisco gettarlo nella mischia in corso d’opera. Penso comunque che aumenterà la sua condizione col passare dei giorni».
Ndoye, tegola pesante – «Mi arrabbio ripensando al suo infortunio: stavamo facendo un cinque contro cinque e l’avevo messo a fare la sponda da fermo, gli è arrivata una palla e colpendola ha sentito pizzicare il quadricipite. Sono convinto che in due settimane lo riavremo a disposizione: Dan ha quello spunto che oggi nel primo tempo è mancato, ma anche Orsolini e Cambiaghi non sono da meno».
Lucumí, qualche brivido – «Jhon deve capire che nel momento in cui è concentrato e affronta le partite non con superficialità, è capace di esprimersi come domenica scorsa con l’Inter. Talvolta fa molto affidamento sulle sue grandi capacità, la forza fisica e la velocità: bisogna stare attenti e mantenere la spina attaccata, in tal senso oggi ha fatto meglio nella ripresa».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)