Inter News 24
·9. September 2025
Juventus Inter, Zambrotta: «Lautaro e Thuram? Per la difesa della Juve sarà… Ecco com’è l’Inter»

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·9. September 2025
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Gianluca Zambrotta, ex difensore della Juventus e campione del mondo nel 2006, ha parlato del prossimo Derby d’Italia contro l’Inter. L’ex terzino, che con la maglia bianconera ha vinto più volte scudetto e Supercoppa, ha tracciato un’analisi sulla squadra di Igor Tudor, toccando diversi aspetti chiave.
SUL MOMENTO DELLA JUVE – «È un buonissimo inizio, il miglior modo per cominciare e quando si vince le cose vanno bene, soprattutto prima di una sosta in cui si ha tempo di lavorare. L’ho vista meglio contro il Parma, con il Genoa qualche difficoltà in più. Abbiamo passato bei momenti con Tudor e ci vedevamo anche fuori dal campo. È una persona stupenda, ha sempre fatto bene. Dargli fiducia è stata un’ottima scelta».
SULLA FORMAZIONE – «Per questioni economiche a Kolo Muani hanno preferito Openda. È più giovane e al Lipsia ha fatto bene: è rapido, veloce e duttile. Zhegrova, anche se fermo da nove mesi, ha qualità. Kalulu non è Cafu o Dani Alves ma può alternarsi con Joao Mario. Nel 3-4-2-1 gli esterni sono fondamentali: devono saper saltare l’uomo e coprire tutta la fascia».
SULLA SFIDA SULLE FASCE – «L’Inter in fascia ha Dimarco e Dumfries che spingono molto, quindi può servire almeno un uomo di contenimento, come Kalulu su Dimarco che a volte è il nerazzurro più pericoloso. Dall’altra parte Joao Mario può essere l’alternativa giusta su Dumfries».
SUL DNA JUVE – «Lautaro e Thuram contro la difesa juventina sarà una bella battaglia. La Juve deve cercare di vincere: sempre. È il suo dna. La squadra da battere è il Napoli: per lo scorso anno, per Conte che è rimasto e per il mercato».
SULL’ATTACCO – «David è nuovo e deve ambientarsi. Tudor gli sta dando spazio, ma c’è Vlahovic che entra e segna ed è arrivato anche Openda. Vlahovic adesso sente meno peso e gioca più leggero: basta sbloccarsi e gli attaccanti fanno un filotto di gol».
Le parole di Zambrotta restituiscono fiducia e sottolineano la mentalità che deve accompagnare la Juventus in ogni stagione: lottare fino all’ultimo per lo scudetto e non perdere mai il senso della propria identità.