Koopmeiners Juve diventa un caso, Tudor già al lavoro per provare a recuperarlo: svelato il doppio piano del tecnico bianconero | OneFootball

Koopmeiners Juve, l’analisi del Corriere dello Sport: il centrocampista non riesce a incidere in nessun ruolo, ora serve un episodio per sbloccarlo

Da colpo stellare a vero e proprio caso tattico e psicologico. L’avventura di Teun Koopmeiners con la maglia della Juventus non riesce a decollare e, dopo le ultime, deludenti prestazioni, la sua situazione sta diventando uno dei temi più spinosi da gestire per Igor Tudor. Come analizzato dal Corriere dello Sport, il centrocampista olandese appare in una profonda crisi di fiducia e di identità, tanto che l’allenatore sta provando a recuperarlo più a livello mentale che tecnico.

Koopmeiners Juve: un giocatore da ritrovare

Il problema principale, evidenziato dal quotidiano, è che Koopmeiners sbanda ovunque giochi. Che venga impiegato nel suo ruolo naturale di trequartista, che venga arretrato a mediano o provato come mezzala, il risultato non cambia: l’ex Atalanta appare sempre un passo indietro, incapace di accendere quella scintilla che aveva convinto la Juve a fare un pesante investimento su di lui nell’estate del 2024.

Di fronte a queste difficoltà, Igor Tudor ha attivato un piano di recupero che è prima di tutto psicologico. Il tecnico croato, consapevole del valore del giocatore, sta provando a recuperarlo rendendolo sempre più partecipe alla vita del gruppo e facendolo sentire importante anche con colloqui individuali. L’obiettivo è quello di restituirgli fiducia e serenità, le basi da cui ripartire per ritrovare anche la migliore condizione in campo.

Tudor e tutto l’ambiente bianconero sono convinti che, per sbloccare definitivamente la sua avventura in bianconero, serva un episodio positivo. Un gol, un assist decisivo, una giocata di alta classe: una “scintilla”, appunto, che possa “stappare” la sua stagione e liberarlo dalle pressioni che al momento lo stanno bloccando. La Juve attende con pazienza il suo campione, sperando che il lavoro psicologico del tecnico possa dare al più presto i suoi frutti.