AC Milan
·13. September 2025
LA RASSEGNA STAMPA DI SABATO 13 SETTEMBRE

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·13. September 2025
"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".
IL PRIMO GOL DI RABIOT (Gazzetta dello Sport) Adrien Rabiot cancella il match del secolo con Rowe, sul ring di San Siro: “Sono contento di rivederlo. Ciò che è successo non cambia il nostro rapporto”. Bravo Rabiot a farlo sapere a tutti. In un mondo che si sveglia ogni mattina con la paura di essere in guerra, un messaggio di pace fa solo bene. È il primo gol di Rabiot.
OGGI E DOMANI LE DECISIONI (Gazzetta dello Sport) Estupiñan si è allenato in gruppo ieri. Gimenez è tornato molto carico dopo il gol nel finale di Messico-Corea del Sud, non segnava in gara ufficiale proprio da Milan-Bologna scorso campionato. Cerca una maglia De Winter, Pavlović è reduce da 180' con la Serbia. Allegri deciderà dopo l’allenamento di oggi e la rifinitura di domani.
COSÌ SI CRESCE (Corriere dello Sport) Balentien ha lavorato, è stato osservato e si è guadagnato l'occasione che si ripresenta: Milan-Bologna a San Siro, altra convocazione con i grandi. Allegri lo tiene d'occhio. Il suo assistente, Bernardo Corradi, gli fa fare le flessioni ogni volta che un suo tiro non finisce in rete: così crescono i grandi attaccanti.
ALLEGRI CI PENSA (Corriere dello Sport) Gimenez e Pulisic davanti. A meno che Allegri non pensi di spostare uno dei centrocampisti, tenendo l'americano come asso nella manica da giocarsi a gara in corso. Ci sta pensando, Max. Non è facile fare a meno di Pulisic, ma la sosta dedicata delle nazionali spesso restituisce giocatori in condizioni fisiche non ottimali.
RICCI MEZZALA (Tuttosport) A Lecce, nel finale di partita, Allegri ha inserito Samuele Ricci come mezzala e lui avrebbe le doti fisiche per poter fare quel ruolo, seppur interpretandolo in maniera diversa rispetto a Fofana. Per non uscire dai radar della Nazionale, però, dovrà cercare di ritagliarsi il suo spazio e un buon minutaggio.
ALMENO DIECI (Tuttosport) Adrien Rabiot: "L’ultimo anno nella Juve ho fatto 10-11 gol, così come l'anno scorso al Marsiglia. Mi piace fare gol e assist. L'anno scorso ho fatto dieci gol senza giocare le coppe, proverò a ripetermi. Il Mister mi spinge ad andare avanti ed essere protagonista con gol e assist. Voglio fare almeno dieci gol come l'anno scorso".
IL TALISMANO (Corriere della Sera) Considerato da Max Allegri una sorta di talismano, quasi una rassicurante coperta di Linus, Adrien Rabiot, dopo tre anni alla Juventus, è pronto a inserirsi negli spazi anche nel Milan. Si è presentato alla stampa, con mamma Veronique in prima fila. Tare e Moncada hanno ascoltato le motivazioni che lo hanno spinto in rossonero.
LA CHAMPIONS È IL MILAN (Il Giornale) "Ho preferito il Milan senza Champions piuttosto che andarla a giocare in un club iscritto alla Champions e con nessuna possibilità di vincerla”, la frase che ha procurato a Rabiot una scia di messaggi positivi. Non è l'unica. Rabiot spiega perfettamente: “Con umiltà posso dire di essere pronto in qualunque ruolo”.
MANCHESTER DÀ L'ESEMPIO (Gazzetta dello Sport) San Siro, gli esempi europei sono ben diversi. Prendiamo il Manchester United: il governo inglese ha subito riconosciuto il valore del nuovo progetto, che creerà più di 90mila posti di lavoro e genererà 8 miliardi di euro l'anno all'economia. E i tifosi hanno dato un segnale forte scegliendo di abbattere l'iconico Old Trafford.
PRIMA IL BUONSENSO (Repubblica) Sul tema San Siro è intervenuto anche il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, ieri al Tgr ha detto la sua: “Sono cresciuto a Milano, mi auguro che prevalga buonsenso, che prevalga la soddisfazione del cittadino e che si trasformi in un contributo a un miglioramento della cultura del tifoso”.
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