Juventusnews24
·4. Dezember 2025
Lobotka mette nei guai il Napoli: non solo la Juventus, quanto starà fuori e quali sfide salterà il big di Conte. Ultimissime

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L’emergenza a centrocampo del Napoli si trasforma in una vera e propria crisi di nervi e di uomini. La notizia che i tifosi azzurri temevano è arrivata, confermando le sensazioni negative del pre-partita di Coppa Italia: Stanislav Lobotka dovrà fermarsi a lungo. Il comunicato ufficiale del club ha certificato l’infortunio, ma sono le indiscrezioni sui tempi di recupero a gelare Castel Volturno: l’anno solare del regista slovacco è, con ogni probabilità, terminato in anticipo.
Tutto è successo nel momento meno opportuno, durante il riscaldamento della sfida contro il Cagliari. Lobotka si è bloccato accusando un dolore alla gamba.
La nota della società ha chiarito l’entità del danno: «Lobotka ha riportato un risentimento muscolare al tibiale posteriore della gamba sinistra. Il calciatore ha già iniziato l’iter riabilitativo». Un infortunio insidioso, che colpisce un muscolo fondamentale per la stabilità e la spinta, richiedendo prudenza assoluta.
Ma quanto starà fuori? Secondo quanto riferito da Valter De Maggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, la prognosi è severa. Si parla di uno stop stimato tra i 20 e i 30 giorni.
Calendario alla mano, questo significa che Lobotka salterà tutto il ciclo terribile di dicembre, compresi i big match contro la Juventus (domenica prossima) e la Roma. L’obiettivo realistico per il rientro è fissato direttamente al nuovo anno: il centrocampista potrebbe rivedersi in campo solo il 4 gennaio 2026, in occasione della sfida contro la Lazio.
Per Antonio Conte, la situazione è drammatica. L’allenatore salentino si ritrova con il reparto azzerato proprio alla vigilia della sfida contro il suo passato, la Juventus di Spalletti.
Senza Lobotka e con Billy Gilmour operato e fuori per due mesi, il Napoli non ha più un regista di ruolo. Conte dovrà inventarsi una soluzione d’emergenza — adattando forse McTominay — per non perdere il treno scudetto in un mese di dicembre che si preannuncia di pura sofferenza.









































