Juventusnews24
·2. November 2025
Marocchi cambia prospettiva: «Cremonese per metà partita spettatrice della Juve di Spalletti. Le ha regalato 45 minuti»

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L’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina della Juve, bagnato da una vittoria sul campo della Cremonese, è stato analizzato nel dettaglio negli studi di Sky Sport. L’ex centrocampista bianconero Giancarlo Marocchi ha offerto la sua lettura della partita, sottolineando la netta differenza di approccio tra le due squadre, specialmente nella prima frazione di gioco.
Marocchi ha evidenziato un dominio iniziale da parte degli ospiti, contrapposto a un atteggiamento sorprendentemente passivo dei padroni di casa, quasi intimiditi dall’evento.
«La Juventus padrona del campo nel primo tempo, quindi ha fatto gol e ha colpito un palo», ha esordito Marocchi, descrivendo 45 minuti a senso unico. L’aspetto più sorprendente, per l’opinionista, è stata la prestazione della squadra di casa: «Nel secondo tempo si è aperta la partita, la Cremonese, che non mi sarei aspettato così timida, forse ha partecipato all’attesa ed è diventata spettatrice di Spalletti».
L’analisi di Marocchi si è soffermata sulla strategia mancata dei grigiorossi, solitamente più propositivi: «Perché la Cremonese, protagonista di questo inizio di campionato, anche quando è stata costretta in difesa, l’ha sempre fatto con una strategia per poi riattaccare. Nel primo tempo non ho mai attaccato».
Solo nella ripresa, secondo Marocchi, la gara ha trovato un equilibrio diverso, pur senza che i padroni di casa riuscissero a incidere veramente. «…nel secondo tempo che si è aperta un po’ la partita, un’azione da una parte, un’azione dall’altra, ma è stata una Cremonese, non troppo pericolosa». Il goal subito dalla Juventus, secondo l’opinionista, è stato più un episodio estemporaneo che il frutto di una pressione costante: «…perché alla fine un gol lo fa solo perché Vardy è anche sveglio e quindi ha perso 45 minuti ne ha concessi li ha lasciati alla Juve di Spalletti».
In sintesi, Marocchi ha visto una Juventus padrona della situazione per metà gara, agevolata da un avversario che, per la prima volta in stagione, ha rinunciato a giocare, “regalando” i primi 45 minuti al nuovo corso di Spalletti.









































