Milan, Allegri: “Dispiace uscire, ma nessun passo indietro! Chi vince ha sempre ragione” | OneFootball

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Mediaset al termine di Lazio-Milan, partita terminata 1-0 grazie al gol di Zaccagni.

”Chi vince ha sempre ragione. La Lazio ha vinto una partita in cui ha avuto più difficoltà rispetto a quella di sabato. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche palla in uscita. Era una gara bloccata, chi segnava per primo vinceva. Potevamo difendere meglio, ma abbiamo fatto una buona partita. Potevamo essere più veloci ad imbucare nel primo tempo. Jashari, Ricci ed Estupinan hanno giocato bene. L’importante è che siano tutti recuperati. Dispiace uscire dalla Coppa Italia, volevamo arrivare fino alla fine”.

”Non è assolutamente un passo indietro. Dobbiamo essere arrabbiati ma c’è da guardare avanti, dobbiamo riprendere il cammino in campionato e pensare al Torino”.

”Leão si è mosso bene sia dentro che fuori l’area. Quando non c’è lui dentro bisogna occuparla con altri giocatori. Questa sera ha fatto una buona partita come tutti gli altri, non dobbiamo deprimerci, dobbiamo continuare così. Il nostro obiettivo è giocare la Champions l’anno prossimo”.

”Sul gol potevamo difendere meglio ma era un momento in cui la gara era diventata, non facile, ma avevamo il comando della partita e abbiamo poi regalato una punizione e l’angolo e abbiamo preso gol. Questo è successo anche contro Pisa e Cremonese. Dobbiamo migliorare quando abbiamo il controllo sulla partita”.

”A gennaio arrivi in attacco? Noi abbiamo Pulisic e Leao che hanno fatto 10 gol in 2 e po rientrerà Giménez. Abbiamo bisogno dei gol da parte dei centrocampisti e di farli anche nelle palle inattive”.

”Io scaramantico? No, le persone negative né le sento subito addosso. Anche il Napoli ha perso la prima di campionato contro una neopromossa ed è uscita con la Lazio in Coppa Italia? È ancora lunga. Ora abbiamo il Torino, dove il Milan non vince all’Olimpico dai tempi del Covid e l’ultima volta che lo aveva fatto era quando ancora in panchina c’ero io”.