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·8. Oktober 2025
Milan-Como in Australia, Rabiot attacca: “Assurdo fare così tanti chilometri per una partita di Serie A”

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·8. Oktober 2025
Il derby lombardo si giocherà a Perth: la Lega Calcio libera San Siro per le Olimpiadi
La decisione, presa dalla Lega Serie A, rientra nel piano per liberare San Siro, che ospiterà alcune cerimonie e prove in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 (6-22 febbraio).
Un trasferimento storico, approvato anche dalla Uefa in via del tutto eccezionale, che consentirà alla Lega di esportare il marchio Serie A in un mercato in crescita come quello australiano. Tuttavia, la scelta non è stata accolta con entusiasmo né dai tifosi né dai calciatori.
Rabiot: “È pazzesco farci viaggiare così tanto”
Il primo a esprimere apertamente il proprio dissenso è stato Adrien Rabiot, uno dei leader del nuovo Milan. Intervistato da Le Figaro, il centrocampista francese ha usato parole dure:
“Milan-Como in Australia? È totalmente assurdo. Poi sono accordi economici affinché il campionato abbia una certa visibilità, cose che ci superano. Si parla molto dei calendari e della salute dei giocatori, ma tutto questo sembra davvero assurdo. È pazzesco fare così tanti chilometri per far giocare una partita fra due squadre italiane. Dobbiamo adattarci. Come sempre.”
Una presa di posizione netta, che riflette il malumore di gran parte dello spogliatoio rossonero. Il viaggio fino a Perth comporterà oltre 15.000 chilometri di spostamento e almeno sette ore di fuso orario, con potenziali effetti sulla condizione fisica e sugli impegni successivi.
Un’operazione economica da 12 milioni di euro
Dietro la decisione della Lega Calcio si cela una strategia economica ben precisa. Secondo quanto emerso, la disputa di Milan-Como a Perth garantirà un introito complessivo di circa 12 milioni di euro, somma che verrà redistribuita tra tutte le società di Serie A come compensazione per il calendario e la promozione internazionale del torneo.
L’obiettivo dichiarato è ampliare il bacino d’utenza della Serie A nei mercati asiatici e oceanici, dove Premier League e Liga dominano da anni in termini di audience e sponsor. Una scelta di marketing, dunque, che però ha sollevato perplessità tecniche e logistiche tra i protagonisti del campionato.
Rabiot e il Milan: ambizioni e leadership
Al di là della polemica, Rabiot ha parlato anche delle sue ambizioni con il Milan:
“Spero di fare grandi cose, vincere titoli, in un club storico e mitico. Voglio lasciare il segno.”
Il centrocampista, arrivato in rossonero dopo l’esperienza alla Juventus, si è già imposto come punto di riferimento nella mediana, dove affianca Luka Modrić, altra leggenda del calcio europeo. Sul croato, Rabiot ha aggiunto:
“Mi ha stupito vederlo allenarsi con tanta precisione, professionalità, intensità e impegno, a 40 anni. È umile, dedicato, sempre al 100%. Quando vedo cosa fa con dieci anni più di me, resto senza parole.”