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Emanuele Garbato·1. Oktober 2025
🏟️ Non solo San Siro: tutti i PROGETTI dei nuovi STADI in Serie 🅰️

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Emanuele Garbato·1. Oktober 2025
Nella giornata di ieri il Consiglio comunale di Milano ha approvato la vendita dello stadio Meazza e delle aree circostanti a Inter e Milan, aprendo la strada alla costruzione di un nuovo San Siro da 71.500 posti (qui i dettagli).
I due club di Milano, però, non sono gli unici che stanno tentando di realizzare uno stadio di proprietà o comunque di ammodernare il proprio. Alcuni lo hanno già fatto, come Atalanta e Udinese.
Vediamo ora la situazione degli stadi più importanti d'Italia.
A luglio la Roma ha pubblicato un video a riguardo, annunciando la "più grande curva d'Europa" per uno stadio a Pietralata da 55.000 posti, estendibili a 62.000. Il club, secondo il Corriere dello Sport, presenterà entro fine ottobre un piano definitivo.
Sono già pronti i documenti necessari per avviare finalmente i lavori dopo anni di rinvii, ricorsi e polemiche ambientali ormai superate. L’impianto, voluto dai Friedkin, dovrebbe essere completato già nel 2028. L’obiettivo è infatti avere due stadi a disposizione per Euro 2032, con il nuovo impianto che si affiancherà all’Olimpico seguendo l’esempio di Istanbul.
La recente riunione tra Campidoglio, FIGC, UEFA e società ha confermato la fattibilità del progetto, mentre l’attesa ora è per la nomina del commissario straordinario degli stadi, considerata decisiva per accelerare le procedure e colmare il ritardo italiano rispetto al resto d’Europa.
Anche Claudio Lotito pianifica per la Lazio un futuro lontano dall'Olimpico. L'obiettivo è quello di trasformare lo stadio Flaminio in un impianto moderno da 50.500 posti adeguando la storica struttura di Nervi. Un progetto che però ha ricevuto moltissime critiche a livello istituzionale.
La ristrutturazione sarebbe curata dallo studio Archea Associati di Marco Casamonti. L’investimento complessivo è stimato in 438,2 milioni di euro, cifra che include IVA, progettazione, oneri urbanistici e indagini tecniche. La Lazio punta a sostenere i costi grazie a una concessione di 99 anni, che permetterebbe di ammortizzare la spesa nel lungo periodo.
Il progetto del nuovo stadio del Cagliari, intitolato a Gigi Riva, procede con gli aggiornamenti richiesti in vista di Euro 2032 a cui la città è candidata. L’impianto sorgerà al posto del vecchio Sant’Elia e avrà una capienza di 30.000 posti, superiore ai 25.000 inizialmente previsti.
Oltre al calcio, ospiterà strutture per basket, tennis, pallavolo e altri sport, insieme a aree mediche, tribune stampa e spazi di servizio.
Saranno inclusi anche spazi polifunzionali come museo, piscina e aree gioco aperte al pubblico. Il progetto prevede un albergo da 72 camere integrato nello stadio e un centro commerciale nell’ex area parcheggi del Sant’Elia. L’intera zona sarà riqualificata con nuova viabilità e parcheggi. La Conferenza di Servizi ha dato parere positivo, confermando la compatibilità ambientale dell’intervento.
L'ipotesi più concreta per il Napoli è quella della ristrutturazione dello Stadio Maradona: il Comune vorrebbe ammodernarlo in "Stile Maracanà" e ha già pubblicato un video a riguardo. Uno degli obiettivi è quello di riaprire il terzo anello per raggiungere quota 70.000 posti.
La questione dei fondi è ancora da vedere ma il Comune dovrà presentare un progetto entro luglio 2026 e iniziare i lavori al più presto, così da candidarsi come una delle sedi per Euro 2032.
Rispetto a tutti gli altri progetti sin qui presentati, quello della Fiorentina è il meno radicale. La società ha infatti dato il via da ormai 15 mesi ai lavori di ammodernamento dell'Artemio Franchi.
La nuova Curva Fiesole, con completamento previsto per l’estate 2026, ha già le fondamenta avviate. Dal giugno 2024 sono stati demoliti gli elementi aggiunti per Italia ’90, comprese tribune, curve, maratona, parterre e coperture.
Interventi sono in corso anche sulla pensilina di Nervi e sulla Torre di Maratona, vincolata dalla soprintendenza. Il Comune ha recuperato 55 milioni dai fondi PUI, ma restano 30-40 milioni da coprire per finiture e spazi commerciali. Queste risorse potrebbero arrivare dal Governo per Euro 2032 o da un project financing di Rocco Commisso.
Proseguono i lavori per il nuovo stadio del Venezia di proprietà comunale, inserito nel Bosco dello Sport (qui i dettagli). L'impianto avrà 18.500 posti ed è parte di un piano più ampio di riqualificazione.
Il Como e il comune sono d'accordo sulla volontà di rinnovare l'attuale Sinigaglia (i dettagli), non più adatto per la Serie A e - chissà - anche l'Europa nei prossimi anni. La proprietà degli Hartono vorrebbe affidare il progetto allo studio Populous per concludere i lavori nel 2028.
L'Empoli ad agosto ha fatto dei passi in avanti per l'ammodernamento del Castellani che dovrebbe costare 56/58 milioni: l'obiettivo è iniziare coi lavori per la fine della stagione '25/26, abbassando la capienza a 17.800 posti (ora ne ha più di 18) e ristutturando sia l'interno sia le aree circostanti all'impianto.
Più a rilento procede la questione del Tardini di Parma: prima si immaginava un abbattimento totale e poi una ricostruzione, ora l'ipotesi più concreta è quella di rinnovare lo stadio attuale, giocando con una parte dell'impianto chiuso al pubblico. L'obiettivo è iniziare i lavori nell'estate del 2026.
A Genova la situazione sembra in stallo viste le intenzioni della sindaca Silvia Salis, che vorrebbe mantenere lo stadio di proprietà comunale. I costi della ristrutturazione però sarebbero principalmente a carico dei club: siamo ancora nel campo delle ipotesi, soprattutto vista la condizione sportiva della Sampdoria.
Bari avrebbe l'idea di candidarsi come stadio ospitante per Euro 2032 ma la FIGC ha presentato un dossier con 130 punti critici a riguardo, in particolare per quanto riguarda la pista d'atletica. I lavori fatti negli ultimi anni, ad oggi, non bastano.
Il Bentegodi di Verona invece è in una fase di pausa: la nuova proprietà non è interessata - al momento - in un nuovo impianto, mentre il Comune è all'opera per fare delle migliorie necessarie che però non cambiano la fisionomia dello stadio.
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