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·23. Dezember 2025
Ottolini Juve, Tuttosport svela perché il club ha puntato su di lui: ‘Ministro degli Esteri’. Può essere presentato stasera alla squadra

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La casella del Direttore Sportivo in casa Juventus, rimasta vacante dallo scorso giugno, ha finalmente un proprietario ufficiale: Marco Ottolini. L’ex dirigente del Genoa ha sbaragliato una fitta concorrenza, composta da profili di alto lignaggio sia italiani che stranieri, convincendo la proprietà e l’area tecnica grazie a un mix di competenza internazionale e profonda conoscenza dell’ambiente bianconero.
La nomina di Ottolini è una mossa strategica che mette d’accordo tutte le componenti del club. Ha superato brillantemente i vari step di selezione imposti da Damien Comolli, è stato caldeggiato da una figura di riferimento come Giorgio Chiellini e ha ricevuto il “bollino verde” dagli head hunter incaricati dalla società. La sua missione alla Continassa sarà chiara: avere una supervisione totale sull’area scouting e sulla selezione dei calciatori, garantendo non solo una valutazione economica dei profili, ma soprattutto un’analisi tecnica e caratteriale legata al peso della maglia bianconera.
Per il dirigente 45enne si tratta di un ritorno a casa, dopo l’esperienza vissuta a Torino tra il 2018 e il 2022. Ottolini, che temeva di essere superato da candidati stranieri (come James Gow, ex Liverpool), ha raccolto i frutti della sua pazienza. Il suo legame con la Juve era stato riallacciato già a settembre, portando al successivo divorzio con il Genoa.
Il profilo di Ottolini non è quello di un direttore sportivo tradizionale, bensì quello di un moderno architetto di relazioni globali. La sua tesi a Coverciano, giudicata la migliore del suo corso, si intitolava proprio “Le relazioni internazionali nel calcio globale. Un direttore sportivo ad hoc”. Come sottolineato da Filippo Fusco nella postfazione di quell’elaborato, Ottolini agisce quasi come un “Ministro degli Esteri” del club. È l’uomo della diplomazia sportiva, capace di trasformare una fitta rete di contatti internazionali in strumenti operativi per l’area tecnica e lo scouting.
Proprio questa sua capacità di muoversi agilmente nei mercati esteri, unita a una rubrica ricca di prefissi internazionali e a una riconosciuta affidabilità professionale, lo ha reso il candidato perfetto per Comolli. La presentazione alla squadra sarebbe prevista in un contesto d’eccezione: la cena di Natale del club di questa sera, alla presenza di John Elkann, segnando l’inizio operativo del suo mandato in vista del cruciale mercato di gennaio.
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