Palladino, niente Juve ma può comunque tornare in Serie A: questa squadra ci sta pensando concretamente | OneFootball

Palladino, niente Juve ma può comunque tornare in Serie A: questa squadra ci sta pensando concretamente per risollevare le proprie sorti

L’aria a Firenze si è fatta irrespirabile per Stefano Pioli. Dopo l’ennesima prestazione deludente, culminata nella sconfitta interna per 0-1 contro il Lecce, la posizione del tecnico sulla panchina della Fiorentina è ora appesa a un filo. Secondo quanto raccolto Sky Sport, la posizione di Pioli è “sempre più traballante” e l’esonero appare ormai imminente.

A far precipitare la situazione non è stata solo la sconfitta in sé, la sesta in campionato, ma la totale assenza di reazione da parte della squadra. Proprio questo aspetto, l’incapacità del gruppo di mostrare un segnale di orgoglio o di lotta, è ciò che più ha fatto riflettere i dirigenti viola nel post-partita. La sensazione è che il tecnico abbia perso il controllo dello spogliatoio e che la rottura sia insanabile.

Il tempo stringe, con un impegno ravvicinato già in calendario. È ritenuto molto difficile, infatti, che Pioli possa essere regolarmente in panchina nella partita di giovedì 6 novembre contro il Mainz.

La dirigenza sta valutando numerose ipotesi per la sua successione. Sul tavolo c’è l’opzione interna, che porta al nome di Daniele Galloppa, attuale allenatore della squadra Primavera. È emerso anche lo scenario suggestivo di un possibile ritorno di Raffaele Palladino (accostato anche alla Juventus prima della chiusura con Spalletti), anche se Sky Sport precisa che, al momento, non ci sono stati contatti con lui.

Il nome più caldo, e l’unico su cui si registrano movimenti concreti, è quello di Paolo Vanoli. La Fiorentina ha avuto contatti con Vanoli sia prima che dopo la fatidica partita contro i giallorossi di Di Francesco, segnale inequivocabile di un interesse prioritario. Vanoli è un profilo che piace molto alla dirigenza perché ritenuto un allenatore di esperienza, figura che in questo momento di profonda crisi tecnica e psicologica viene considerata indispensabile per tentare di raddrizzare la stagione. Le prossime ore saranno decisive.

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