Juventusnews24
·21. September 2025
Pioli Fiorentina, l’ex obiettivo Juve fa mea culpa dopo il ko contro il Como: «Ci stanno fischiando e dobbiamo accettarlo. Adesso…»

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Un nome che, lo scorso marzo, era stato uno dei candidati più autorevoli alla panchina della Juventus dopo l’esonero di Thiago Motta, prima che il club decidesse di puntare su Igor Tudor. Oggi, Stefano Pioli si ritrova a vivere uno dei momenti più difficili della sua avventura alla Fiorentina, culminato con la clamorosa sconfitta casalinga per 1-2 contro il Como di Cesc Fabregas. Nel post-partita, ai microfoni di DAZN, il tecnico ha analizzato con lucidità la crisi della sua squadra, assumendosi le proprie responsabilità di fronte ai fischi del pubblico dello stadio Artemio Franchi.
Alla domanda diretta sulla contestazione dei tifosi, Pioli non ha cercato alibi, accettando le critiche e ammettendo le mancanze di una squadra apparsa fragile e incapace di gestire la partita dopo essere passata in vantaggio.
I FISCHI E LA CRISI – «Ci hanno fischiato e dobbiamo accettarlo. Volevamo un risultato diverso ma non siamo riusciti a darglielo. Dobbiamo migliorare in alcuni momenti della gara ma questo è compito mio e devo trovare il modo giusto per cambiare le cose. Certo, con maggiore lucidità potevamo fare meglio. Non siamo riusciti a gestire bene il pallone nel secondo tempo e il loro pareggio ci ha tolto un po’ di sicurezze ma questo non possiamo permettercelo se vogliamo fare un campionato di livello. Capiamo la delusione dei tifosi, lo siamo anche noi. Dobbiamo solo pensare a lavorare meglio».
Le parole di Pioli sono quelle di un allenatore consapevole dei problemi della sua squadra. Ammette le difficoltà nella gestione del pallone e, soprattutto, una fragilità psicologica preoccupante, con la squadra che ha perso “sicurezze” dopo aver subito il gol del pareggio. Una situazione che stride con il percorso intrapreso dalla Juventus di Tudor, elogiata proprio per la “solidità mentale” ritrovata.
È il curioso gioco delle sliding doors del calcio. Mentre la Juve ha imboccato una strada di certezze con il suo nuovo tecnico, l’allenatore che, solo pochi mesi fa, era stato considerato come una possibile alternativa si ritrova a dover ricostruire la fiducia di un ambiente deluso. Per Pioli e la sua Fiorentina, l’unica ricetta, come ammesso dallo stesso tecnico, è quella di tornare a lavorare, per provare a uscire da una crisi che si fa, di giornata in giornata, sempre più profonda.