Calcio e Finanza
·8. Oktober 2025
Pirateria, da DAZN le prime richieste di risarcimento agli utenti del pezzotto

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·8. Oktober 2025
Sono partite nelle scorse settimane le prime raccomandate da parte di DAZN indirizzate agli utenti finali che hanno sottoscritto abbonamenti IPTV (il cosiddetto “pezzotto”). La piattaforma streaming infatti aveva già annunciato la volontà di arrivare a chiedere risarcimenti agli utenti, dopo aver ottenuto i nomi degli oltre duemila utenti (in 80 province italiane) abbonati a IPTV illegale già sanzionati dalla Guardia di Finanza negli ultimi mesi.
Gli utenti coinvolti erano stati identificati nell’ambito di un’operazione condotta dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza di Roma e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce, coordinato dalla locale Procura. Le indagini avevano permesso di smantellare un’infrastruttura IPTV che trasmetteva contenuti in violazione della Legge sul Diritto d’Autore (n. 633/41), risalendo agli utilizzatori grazie a un’analisi dettagliata di dati anagrafici, bancari e geografici.
L’autorizzazione della Procura competente ha consentito la trasmissione dei dati ai titolari dei diritti, che ora dispongono delle informazioni necessarie per poter agire in sede civile e amministrativa. Da fine settembre, così, DAZN ha iniziato a inviare raccomandate agli utenti i cui nomi sono emersi dalle indagini e già multati dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza.
“Prima di intraprendere iniziative giudiziarie e protettive”, si legge nel testo della lettera, DAZN chiede agli utenti il versamento di un indennizzo forfettario di 500 euro e inoltre “il formale impegno a non porre in essere, in futuro, ulteriori comportamenti che ledano i diritti della scrivente”. È prassi, infatti, prima di intraprendere qualsiasi azione in sede giudiziale, formulare una proposta conciliativa, con l’obiettivo di contenere al minimo la richiesta economica rispetto ai danni subiti, anche quelli di immagine. Tuttavia, trascorsi sette giorni dal ricevimento della raccomandata senza aver ricevuto risposta, DAZN “si riterrà libera di avviare le iniziative giudiziarie appropriate”, conclude la lettera.
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