Juventusnews24
·1. Oktober 2025
Renato Veiga Juve, spunta il retroscena: era vicino alla conferma, questi tre fattori hanno cambiato tutte le carte in tavola! Cosa è successo

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·1. Oktober 2025
Un addio a sorpresa, una conferma che sembrava a un passo e che invece è sfumata sul più bello. Il futuro di Renato Veiga alla Juventus sembrava scritto, ma alla fine le carte in tavola sono cambiate. Come svelato da un retroscena di Tuttosport, sono stati tre i fattori decisivi che hanno portato la dirigenza bianconera a non esercitare il diritto di riscatto per il difensore portoghese, rispedendolo al Chelsea.
La permanenza del giocatore a Torino sembrava quasi una formalità, ma una serie di circostanze ha convinto il club a fare marcia indietro. Il primo motivo è di natura puramente tecnica e strategica. Il mercato Juve ha deciso di puntare con forza sul pieno recupero di Gleison Bremer, tornato leader della difesa dopo il grave infortunio, e sul rientro dal prestito di Daniele Rugani, considerato un’alternativa affidabile ed esperta. Con queste due certezze, un oneroso investimento per un altro difensore è stato ritenuto non prioritario.
Il secondo fattore è di carattere economico. Con il passare delle settimane, il legame con il Chelsea si è progressivamente deteriorato a causa delle alte richieste economiche dei “Blues” per il riscatto del giocatore. Una cifra ritenuta eccessiva dalla Juventus, che ha preferito non partecipare ad aste.
Infine, a pesare sulla decisione finale, ci sarebbe stato anche un terzo, decisivo elemento. Anche il legame tra il giocatore e Igor Tudor si è deteriorato. Secondo il quotidiano, alcuni atteggiamenti del ragazzo non hanno contribuito alla conferma, anzi. L’allenatore croato, noto per la sua esigenza di grande professionalità e spirito di sacrificio, non sarebbe rimasto convinto dal comportamento del giocatore. Un mix di fattori tecnici, economici e caratteriali che ha portato alla rottura e alla fine dell’avventura di Renato Veiga in bianconero.
Live