Serginho sorprende tutti per lo Scudetto e inserisce anche la Juventus: «Pur non al top, è forte! Ma è presto per…». Ecco il messaggio del brasiliano | OneFootball

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·24. Oktober 2025

Serginho sorprende tutti per lo Scudetto e inserisce anche la Juventus: «Pur non al top, è forte! Ma è presto per…». Ecco il messaggio del brasiliano

Artikelbild:Serginho sorprende tutti per lo Scudetto e inserisce anche la Juventus: «Pur non al top, è forte! Ma è presto per…». Ecco il messaggio del brasiliano

Serginho, ex terzino del Milan, ha inserito la Juventus nella corsa Scudetto. Queste le sue dichiarazioni

Una corsa Scudetto apertissima, un equilibrio che regna sovrano. L’analisi di Serginho, ex terzino brasiliano del Milan, sulla Serie A 2025/26 è all’insegna della prudenza. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha inserito anche la Juventus nel gruppo delle pretendenti, ma ha sottolineato come sia ancora troppo presto per fare pronostici.

Allegri frena? Ha ragione

Serginho ha condiviso la cautela del tecnico rossonero, Massimiliano Allegri, nel parlare di Scudetto. «Ha ragione perché è troppo presto per sbilanciarsi», ha dichiarato l’ex terzino. «Il campionato è ancora lungo», ha aggiunto, sottolineando come le gerarchie possano cambiare rapidamente.


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Juve forte, Inter e Napoli da non sottovalutare

Nella sua analisi, Serginho ha incluso a pieno titolo la Juventus tra le candidate al titolo. «La Juventus, pur non al top, è forte», ha spiegato, riconoscendo il valore della rosa a disposizione di Igor Tudor, nonostante un avvio di stagione segnato da troppi pareggi e dalla recente sconfitta di Como.

Ma le rivali non mancano. «L’Inter sta tornando», ha continuato, evidenziando la ripresa dei nerazzurri dopo un periodo difficile. E attenzione al Napoli campione in carica: «ultimamente non vola, ma non va sottovalutato».

Appuntamento tra qualche mese

La conclusione del terzino brasiliano classe 1971 che ha vinto tutto con il Milan, è un invito alla pazienza. La corsa allo Scudetto è una maratona, non uno sprint. «Tra qualche mese capiremo meglio», ha chiosato.

La Vecchia Signora, pur tra mille difficoltà e un’emergenza infortuni che non dà tregua, resta dunque nel gruppo delle grandi, considerata una seria pretendente da chi, di battaglie al vertice, se ne intende. La strada è lunga, ma la Juve c’è.

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