Juventus FC
·11. Oktober 2025
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Cade a sorpresa la Juventus Women in occasione della prima gara casalinga della stagione in campionato: a Biella finisce 0-1 a favore del Como Women grazie alla rete siglata sul finale di match da Nischler.
PRIMO TEMPO: RETI BIANCHE A BIELLA
Nel primo quarto d'ora di gara sono le bianconere a cercare con più convinzione la via della porta avversaria rispetto al Como Women, ma senza riuscire a costruire opportunità nitide oltre a quella al 9' con Girelli che in scivolata con il sinistro – sull'ottimo cross dalla destra di Godo – prova a superare senza successo un'attenta Gilardi.
Al 16' arriva, invece, il primo squillo delle lariane e arriva da un'iniziativa di Alisha Lehmann. L'ex bianconera si accentra da sinistra e con il destro cerca il palo più lontano della porta difesa da De Jong, ma la conclusione termina larga.
Due giri di orologio più tardi ci provano ancora le ospiti con una palla morbida di Kramzar in area di rigore che Nischler, però, non riesce a impattare pienamente.
In questa fase dell'incontro sono le lombarde ad andare più vicine al vantaggio e al minuto 24 serve un grandissimo intervento di De Jong per negare la gioia della rete a Pavan, arrivata in estate in bianconero e attualmente in prestito al Como Women.
Superata la mezz'ora i ritmi si abbassano e anche le chiare occasioni da rete diminuiscono.
Nel finale è la Juventus che torna a spingere sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio prima dell'intervallo, ma Gilardi non è d'accordo e compie due parate importanti prima sul colpo di testa di Godo al 38' e poi sul diagonale destro da posizione defilata di Beccari nel quarto dei cinque minuti di recupero.
La frazione si chiude con un ulteriore brivido per il Como Women: Beccari conquista un calcio di punizione dal limite dell'area che viene calciato sulla barriera da Girelli; sul prosieguo dell'azione ci prova Krumbiegel, ma senza trovare la porta.
Reti bianche al duplice fischio, 0-0.
SECONDO TEMPO: LA BEFFA ARRIVA NEL FINALE
La ripresa vede Bonansea in campo per la Juventus al posto di Krumbiegel sulla corsia di destra, per aumentrare il peso specifico offensivo delle bianconere.
Dopo un paio di minuti arriva la prima opportunità di questo secondo tempo ed è proprio per le nostre ragazze: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Kullberg, ottimamente appostata sul secondo palo, calcia al volo, ma trova soltanto l'esterno della rete.
Con il passare dei minuti è continua la pressione da parte della squadra di Massimiliano Canzi che, infatti, guadagna metri costringendo le lariane ad abbassare il baricentro e a difendersi con tutte le giocatrici di movimento nella propria metà campo difensiva. Le occasioni da rete, però, stentano ad arrivare, nonostante gli ulteriori cambi operati dall'allenatore bianconero per offrire nuove soluzioni in fase di attacco alle sue calciatrici.
Bisogna attendere il minuto 64 per assistere alla prima vera situazione pericolosa di questo parziale: la protagonista è Beccari, indubbiamente una delle migliori in campo, che da sinistra si accentra e ci prova dal limite dell'area, ma è sfortunatissima e centra in pieno il palo alla sinistra di Gilardi, il secondo dopo quello della scorsa settimana colpito contro il Sassuolo.
Il cronometro scorre e la porta del Como Women sembra stregata. Al minuto 81 è Vangsgaard – subentrata a gara in corso – a cercare fortuna con un'insidiosa spizzata di testa che, però, termina di poco fuori.
L'equilibrio sembra accompagnare le due squadre fino al triplice fischio, ma tre giri di orologio dopo l'opportunità avuta dall'attaccante danese arriva il vantaggio a sorpresa delle lombarde con Nischler che, su una situazione molto simile a quella vista in apertura di frazione con Kullberg, impatta molto bene al volo il pallone proveniente da un calcio d'angolo battuto dalla sinistra e buca De Jong firmando lo 0-1.
Le bianconere provano almeno a evitare la sconfitta, ma oltre al mancino morbido di Carbonell che impegna Gilardi non si segnalano ulteriori situazioni pericolose e, dunque, al fischio finale il Como Women festeggia per la prima vittoria in un testa a testa contro la Juventus.
«Dobbiamo imparare a concretizzare il volume di gioco che produciamo. Nel primo tempo abbiamo giocato con più lucidità, nella ripresa ne ho vista meno. Siamo arrivate tante volte in area di rigore, ma non basta arrivarci, bisogna segnare. Alla fine le partite le vinci segnando. Sinceramente io sarei molto preoccupato se non arrivassimo a calciare in porta. Sicuramente i risultati non sono positivi, ma sono sicuro che torneremo a segnare con regolarità. Per tornare a segnare, come ho detto, dobbiamo sfruttare le occasioni che creiamo. Siamo delusi per queste prime due gare di campionato, ma fortunatamente il campionato è ancora molto lungo e dobbiamo giocare ancora tutti gli scontri diretti. È indubbio, però, che in queste prime due giornate abbiamo perso punti importanti».
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