Calcio e Finanza
·31. Dezember 2025
Spalletti-Juventus, progetto condiviso: si lavora al rinnovo fino al 2028

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·31. Dezember 2025

Le tre vittorie consecutive in campionato, a cui si somma il successo in Champions League contro il Pafos hanno fato concludere l’anno in maniera positiva in casa Juventus. Risultati che testimoniano il lavoro fatto in questi ultimi due mesi da Luciano Spalletti, che ha ridato solidità difensiva alla squadra, complice il rientro di Bremer, e sfruttato tutte le risorse offensive a disposizione, tranne Dusan Vlahovic, out per infortunio.
Un percorso di crescita costante nell’ultimo periodo che ha dato il via alla risalita in classifica dei bianconeri che si stanno giocando il quarto posto con la Roma e stanno tentando di accorciare le distanze dal trio di testa formato da Inter, Milan e Napoli. Ma soprattutto sta convincendo sempre di più la dirigenza della Juve di aver puntato sull’allenatore giusto e quindi la prospettiva di aprire un ciclo con l’ex commissario tecnico della Nazionale sembra ogni giorno farsi più concreta.
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Spalletti ha siglato un contratto fino a fine stagione con la promessa di riparlarne qualora i risultati sul campo avessero premiato il suo lavoro con l’obiettivo minimo la qualificazione alla prossima Champions League. La volontà fra le parti, e soprattutto i risultati in attesa dei prossimi impegni, c’è e si sta iniziando a ragionare con un orizzonte temporale più ampio piazzando l’asticella a giugno 2028.
Il tecnico toscano si è calato molto bene nell’ambiente bianconero, sia per i rapporti con società e squadra sia per i vari messaggi davanti ai microfoni. Sono stati ristabiliti compiti semplici ma molto chiari con tutte le parti in causa che sanno cosa devono fare ed eseguono con le giuste tempistiche. Un’unità di intenti che è chiara anche in chiave mercato, con la finestra di gennaio che è pronta ad aprire i battenti. Spalletti conosce benissimo il momento del club e la situazione finanziaria che sta sì migliorando ma non permette voli pindarici questo inverno, visti anche gli investimenti fatti in estate quando c’era Tudor in panchina. Si sfrutteranno eventualmente le occasioni che si verranno a creare, e questo il tecnico lo ha ben presente e accettato di buon grado.
Tornando a parlare del contratto, se le cose sul campo dovessero continuare in questo modo, propria la fine del mese di gennaio, quando si conoscerà inoltre il futuro della squadra bianconera in Champions League, potrebbe essere l’orizzonte temporale giusto per l’incontro per il rinnovo. La figura di Spalletti, in casa Juve, viene vista come la garanzia di un progetto tecnico di nuovo importante e permetterebbe anche di avere una solida base di partenza con il gruppo dei calciatori. Una dimostrazione arriverebbe con il rinnovo di Kenan Yildiz che potrebbe essere aiutato dalla conferma di Spalletti, a dimostrazione dei progetti futuri del club.
Ora la palla passa all’amministratore delegato del club bianconero Damien Comolli. Lui ha il compito di trovare la quadra fra le richieste di Spalletti, anche in vista della prossima stagione in termine di mercato, e le necessità della Juve. Anche se l’impressione, come confermato nel confronto quotidiano con il tecnico, è che le parti siano pronte ad assecondare le rispettive richieste aprendo un nuovo ciclo tecnico dopo quelli falliti con Thiago Motta prima e Igor Tudor poi.









































