✅ UFFICIALE: Palladino all'Atalanta! Come giocherà la nuova Dea ⚫🔵 | OneFootball

Era nell’aria da giorni, ora è ufficiale: Raffaele Palladino è il nuovo allenatore dell’Atalanta. Il club bergamasco ha annunciato l’arrivo dell’ex tecnico della Fiorentina dopo l’esonero di Ivan Juric, arrivato a seguito del pesante 0-3 subito in casa contro il Sassuolo.

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Due vittorie nelle ultime dieci partite e un gioco in evidente calo hanno convinto la dirigenza a cambiare rotta. Juric paga un’avventura mai davvero decollata, con risultati altalenanti e una squadra che sembrava aver smarrito identità e fiducia.

🚨 Il comunicato di benvenuto

Atalanta BC è lieta di comunicare che il ruolo di responsabile tecnico della Prima Squadra è stato affidato a Raffaele Palladino, 41enne allenatore che ha al suo attivo - dopo gli inizi nelle squadre Under 15 e Primavera del Monza - 126 panchine fra i professionisti, di cui 73 con il Monza e 53 con la Fiorentina, alla guida della quale è arrivato al sesto posto con 65 punti nello scorso campionato di Serie A, raggiungendo anche la semifinale della UEFA Conference League 2024/2025.

Raffaele Palladino si è legato al Club nerazzurro con un contratto fino al 30 giugno 2027.

🔍 Perché Palladino?

La decisione dei Percassi va letta in continuità con la filosofia “gasperiniana” che ha plasmato la Dea negli ultimi anni. L’obiettivo non è stravolgere, ma rinnovare senza tradire lo spirito del club.

Come Gasperini, Palladino predilige un calcio intenso, aggressivo e soprattutto offensivo. Dopo la crescita con il Monza e un’esperienza positiva a Firenze (media di 1.70 punti a partita), ora è pronto a una sfida di alto livello.

🎯 L’Atalanta di Palladino: idee chiare e calcio propositivo

Ma quali sono i dettami di Palladino? Da quanto visto a Firenze, il tecnico classe '84 ama il possesso palla ragionato, la costruzione dal basso e la ricerca costante della superiorità numerica. I suoi esterni sono fondamentali per dare ampiezza, mentre i trequartisti hanno il compito di collegare centrocampo e attacco con continui movimenti tra le linee.

Il pressing alto è un altro dei marchi di fabbrica: la squadra dovrà riconquistare subito il pallone e ripartire con verticalizzazioni rapide, un concetto che ricorda proprio la filosofia che ha reso grande l’Atalanta negli anni d’oro di Gasperini. La rosa della Dea, insomma, sembra costruita proprio per lui.

🔺 Modulo e formazione tipo

Passando al sistema di gioco, il modulo di riferimento dovrebbe essere il 3-4-2-1, con possibilità di trasformarsi in 3-4-3 in fase offensiva. Un modulo che esalta la qualità dei giocatori tecnici e permette di mantenere equilibrio difensivo. Proviamo, allora, a ideare un XI tipo.

Probabile formazione (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Ahanor; Bellanova, Ederson, Pasalic, Zalewski; De Ketelaere, Lookman; Krstovic.

Senza pensare tanto a chi giocherà, però, i tifosi della Dea sperano di rivedere ben presto quella squadra magnifica che fino a pochi mesi fa - e per tanti anni - ha fatto sognare un popolo intero. Palladino sembrava già vicino in estate, quando poi i Percassi avevano virato su Juric, un po' a sorpresa. Ora che il tiro è stato corretto, starà a Palladino dimostrare di poter prendere in mano quello che fu l'Atalanta di Gasperini e riportarla dove merita.

📸 Timothy Rogers - 2025 Getty Images