Inter News 24
·6. Oktober 2025
Vieri dà i voti all’Inter: «Nessuno gioca come loro! 8 a Chivu, Lautaro è fortissimo! I dirigenti sono stati bravi per un motivo»

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·6. Oktober 2025
Bobo Vieri, ex centravanti dell’Inter, ha espresso il suo parere sul momento della squadra nerazzurra durante l’intervento al programma Fuoriclasse su DAZN. Secondo Vieri, il mercato dell’Inter merita un 9, grazie agli acquisti di Manuel Akanji, considerato il miglior difensore disponibile in Europa, e a giocatori come Petar Sucic, Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny, che hanno rinforzato un reparto offensivo già molto competitivo.
Il giornalista ha anche elogiato la qualità del gioco proposto da Cristian Chivu, dando un 9 alla squadra per la capacità di creare numerose occasioni da gol. Tuttavia, ha attribuito un 8 a Chivu, riconoscendo che il tecnico rumeno sta infondendo quella cattiveria e aggressività che mancavano, pur senza raggiungere il punteggio massimo. Infine, ha dato un 9 a Lautaro Martínez, considerato uno dei migliori attaccanti al mondo per la sua forza e la sua determinazione.
IL VOTO AL MERCATO DELL’INTER – «Ai nuovi acquisti dell’Inter do 9: ha preso Akanji, che è il difensore più forte che c’era sul mercato in Europa. Sucic è molto forte, Pio e Bonny sono due attaccanti forti forti. Ha fatto un gran mercato per me. Anche alla qualità del gioco do 9, non c’è nessuna squadra che gioca come l’Inter in Italia: creano tantissime occasioni, fanno gol tutti».
IL VOTO A CHIVU – «A Chivu do 8: mancava quella cattiveria e quell’aggressività e secondo me l’allenatore gliela sta dando. Sta lavorando su questo. Non gli do 9 perché poi dicono che sono dell’Inter».
IL VOTO A LAUTARO – «A Lautaro do 9: è fortissimo. Loro devono essere aggressivi, cattivi e avere la voglia di vincere: se hanno quelle tre robe lì…».
ANALISI SULLA ROSA – «Quando dicevo che hanno la rosa più forte mi dicevano che sono interista: non è che se perdono cambio idea. Per me è la rosa più forte che c’è e non vedo altre squadre in Italia che giocano come l’Inter: le occasioni che creano non le crea nessuno, fanno gol tutti. Poi puoi vincere o non vincere gli scudetti, è un altro discorso ma il potenziale dell’Inter è devastante, anche se perde altre partite e non vince lo scudetto. La vedo così e non cambio idea. Bravi i dirigenti eh: sono andati a rischiare su un allenatore giovane e non con tanta esperienza».