Zerocinquantuno
·3. November 2025
Vittoria autorevole nonostante il gol a freddo e il campo pesante. Ottime prove di Castro, Miranda e Pobega, questa rosa può sopperire all’assenza di Freuler

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·3. November 2025

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Parma-Bologna 1-3: ecco le note liete e quelle dolenti in casa rossoblù relativamente al match disputato ieri al Tardini.
PRO
La forza della squadra – Se ce ne fosse stato ancora bisogno, ieri il Bologna ha dato ulteriore dimostrazione di essere davvero forte. È andato in svantaggio dopo pochi secondi in maniera casuale, e come se nulla fosse accaduto ha ripreso in mano il gioco e ha dominato per tutta la partita, ottenendo una vittoria più che meritata. Non so nemmeno quanto i ragazzi siano stati agevolati dall’espulsione di Ordoñez, perché in inferiorità numerica il Parma si è chiuso ulteriormente ed è diventato più complicato creare occasioni da gol. I rossoblù hanno prevalso perché si sono dimostrati superiori sia ai loro avversari che agli scherzi del meteo, e adesso occupano una posizione di classifica invidiabile.
La rinascita di Miranda – Miranda è stato uno dei più intelligenti nello sfruttare le condizioni del campo dopo la bomba d’acqua che si è abbattuta su Parma. Ha iniziato a mettere dei palloni tesi in mezzo all’area, difficili da intercettare e gestire, e quando nel finale si è trovato nuovamente in una posizione in cui avrebbe potuto crossare, ha ingannato Suzuki tirando in porta e beffandolo sul suo palo con un bellissimo mancino. Ha coronato tramite una grande partita i segnali di ripresa che aveva lanciato nelle ultime uscite, e sono contento perché al ragazzo una domenica del genere serviva per ritrovare un po’ di morale dopo un inizio di stagione complicato.
La crescita di Rowe – L’inglese è sempre tra i più osservati e commentati: purtroppo incide la cifra sborsata dal club per portarlo qui. Ieri a me non è affatto dispiaciuto, ha interpretato la gara molto seriamente mettendosi a disposizione dei compagni e non indugiando in giocate fini a se stesse. Ha optato per la sostanza dando una bella dimostrazione di forza e di applicazione, mettendo anche in porta Rowe ad inizio ripresa con una splendida palla non sfruttata al meglio dal danese.
Le conferme importanti e le piacevoli novità – Skorupski è stato quasi inoperoso: spesso anche nelle vittorie era dovuto salire in cattedra, quindi questo è un elemento da rimarcare perché significa che la squadra, avvio choc a parte, ha difeso benissimo. La catena di destra funziona alla grande, Holm e Orsolini s’intendono a meraviglia e anche ieri hanno confezionato un gol. Castro è stato forse il migliore in assoluto non solo per la doppietta determinante, con due reti da bomber di razza, ma ancor prima per lo spirito che ha messo su ogni pallone. E poi merita due parole Pobega, che è tornato titolare dopo parecchio tempo e ha sfoderato una prova notevole, garantendo profondità e giocando più vicino a Odgaard che a Freuler in una sorta di 4-1-4-1 che fin da subito ha chiarito le intenzioni del BFC di fare una gara a trazione anteriore.
L’infortunio di Freuler – Purtroppo la clavicola di Remo ha ceduto ed è normale essere preoccupati, considerato il valore di un calciatore e di un uomo come lo svizzero. Il Bologna ha però una rosa profonda e variegata e, sperando che i tempi di recupero possano via via accorciarsi almeno un po’, Italiano dovrebbe riuscire a sopperire alla sua assenza con alternative pronte e di livello.









































