Zhegrova diventa un caso: Comolli lo aveva portato alla Juve con questo piano ma… Ecco qual è la verità sulle sue condizioni fisiche | OneFootball

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·26. Oktober 2025

Zhegrova diventa un caso: Comolli lo aveva portato alla Juve con questo piano ma… Ecco qual è la verità sulle sue condizioni fisiche

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Zhegrova diventa un caso: Comolli lo aveva portato alla Juve con questo piano ma… La verità sulle sue condizioni fisiche

L’avventura di Edon Zhegrova alla Juventus è diventata un caso complesso. Arrivato a Torino con l’aria di chi deve ripartire da zero dopo un lungo “viaggio nel dolore”, l’esterno kosovaro-albanese rimane un’idea in sospeso, un talento che il club ha intravisto ma che non è ancora riuscito a toccare. Ne scrive Tuttosport.

Alle sue spalle c’è uno stop lunghissimo dovuto alla pubalgia che lo aveva costretto a terminare anzitempo la sua avventura in Francia, un periodo buio in cui aveva persino temuto di non poter più giocare ad alti livelli. Nonostante i rischi, la dirigenza bianconera, su spinta del Dg Comolli, ha deciso di scommettere forte su di lui: un investimento da 15,5 milioni di euro, una cifra importante per un giocatore reduce da una simile inattività.


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Il piano prevedeva un inserimento graduale. Il tecnico Igor Tudor lo ha maneggiato con la pazienza di chi conosce i “corpi fragili”, ma dopo un breve lampo l’illusione si è spenta. I 3 minuti decisivi contro il Borussia Dortmund, seguiti dalle gare con Verona e Atalanta, sembravano l’inizio di un’escalation. Invece, dopo le bocciature contro Milan e Villarreal, è arrivato l’ennesimo stop. Sempre quel pube che non dà tregua.

A tre mesi dal suo arrivo, Zhegrova è un caso. Comolli lo aveva preso per le sue doti nell’uno contro uno, non per fare numero. A confermare l’incertezza sulle sue condizioni ci ha pensato lo stesso Tudor alla vigilia della Lazio.

«Edon arriva da un anno senza giocare», ha spiegato il tecnico. «L’abbiamo buttato dentro in un paio di occasioni… Purtroppo, lui ha questo problema: ogni volta che prova a spingere si ripresenta. Dovremo essere cauti con lui… Non so quando lo riavrò al meglio. Per il momento può aiutarci con la sua brillantezza negli ultimi 20/30 minuti. Ma è impossibile che possa giocare titolare».

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